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Dramma a Tiburtina: il piccolo Rocco lotta tra la vita e la morte. Il IV Municipio si stringe alla famiglia

ROMA – È un’intera comunità con il fiato sospeso quella di Largo Beltramelli, nel quartiere Tiburtina, dove da domenica si vive tra la speranza e la paura per il piccolo Rocco, un bambino di dieci anni caduto dal balcone di una casa vacanza in via Beniamino De Ritis, al terzo piano di un edificio della zona.

Secondo una prima ricostruzione, il bambino si sarebbe sporto per salutare la sorellina, precipitando nel vuoto. Subito soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove si trova tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione in coma farmacologico. Le sue condizioni sono gravi ma stabili: i medici stanno monitorando costantemente la pressione intracranica e le funzioni vitali, dopo aver escluso – grazie a interventi tempestivi – le complicazioni più immediate agli arti e ai polmoni.

Il dramma ha scosso profondamente l’intero Municipio Roma IV, dove il presidente Massimiliano Umberti e i consiglieri Fabrizio Montanini e Matteo Mariani hanno espresso pubblicamente la loro commozione e vicinanza alla famiglia, invitando i cittadini a unirsi in preghiera per il piccolo.

Ma è il quartiere di Pietralata, Tiburtino e Colli Aniene a dare la più grande lezione di umanità: in poche ore, residenti, commercianti e membri del Comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio si sono mobilitati per offrire vitto, alloggio e ogni tipo di sostegno alla famiglia, giunta a Roma da San Giacomo d’Acri, in provincia di Cosenza, per festeggiare la laurea di uno zio del bambino.

Un’ondata di solidarietà silenziosa ma concreta che ha colpito profondamente i genitori di Rocco. La famiglia, in un messaggio commosso, ha ringraziato tutti per l’affetto, chiedendo una sola cosa: “Non servono beni materiali, solo che il calore di tutti arrivi fino al letto di Rocco e che si preghi per lui.”

Ore decisive, dunque, al Bambino Gesù, dove l’équipe medica continua a fare tutto il possibile. Nelle parrocchie del quartiere – Sant’Igino Papa, Santa Bernadette Soubirous e Santa Maria del Soccorso – si moltiplicano le veglie e le preghiere di guarigione.

Nel frattempo, sui social, decine di messaggi, candele virtuali e il motto comune: PreghiamoInsiemePerRocco.

Tutti, da Roma a Cosenza, uniti in un unico desiderio: vedere Rocco tornare a casa, sorridente, tra le braccia dei suoi genitori.

Come scrivono i residenti del quartiere:

> “Rocco, ti aspettiamo nel nostro quartiere per organizzare una grande festa per il tuo ritorno.”