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“Un albero per la salute”: a Sulmona la natura entra in ospedale

SULMONA – Un gesto simbolico, ma dal profondo significato: questa mattina, presso l’area verde antistante il Pronto Soccorso dell’ospedale di Sulmona, è stato piantato un giovane albero di frassino nell’ambito della terza edizione del progetto nazionale “Un albero per la salute”, promosso dalla FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri – Raggruppamento Biodiversità.

L’iniziativa, che coinvolge 30 ospedali italiani, mira a coniugare il tema della salute con quello dell’ambiente, diffondendo il messaggio del modello “One Health”: la salute dell’uomo è indissolubilmente legata alla salute dell’ecosistema che lo circonda.

A rappresentare la Fadoi è stato il dottor Luigi Aloisantonio, dirigente del reparto di Medicina Interna dell’ospedale SS. Annunziata, organizzatore dell’evento insieme al tenente colonnello Giuseppe Fanelli, in rappresentanza dei Carabinieri per la biodiversità.

La cerimonia è stata preceduta da un momento formativo nella sala conferenze del polo ospedaliero, alla presenza del dottor Flavio Rispoli, direttore UOC di Medicina Interna e Lungodegenza, dei rappresentanti dell’associazione “Laudato Sì”, che hanno portato i saluti del Vescovo Mons. Michele Fusco, e della dott.ssa Fiorella Padovani, presidente dell’Associazione Abruzzese Malati Reumatici “M. Alberti”.

A rappresentare l’Amministrazione comunale, il vicesindaco Mauro Tirabassi, che ha sottolineato “l’importanza degli alberi come veri e propri polmoni verdi del pianeta e la necessità di continuare a investire nella messa a dimora di nuove piante per migliorare la qualità dell’aria e la vita dei cittadini”.

L’albero piantato oggi, insieme a tutti quelli messi a dimora nei vari ospedali italiani, sarà geolocalizzato tramite un apposito cartellino e monitorato nel tempo, così da poter seguire la crescita della pianta e misurare il suo impatto in termini di assorbimento di CO₂.

Un piccolo gesto, concreto e sostenibile, che unisce salute e ambiente in un’unica missione: ricordare che la cura delle persone passa anche attraverso la cura del pianeta.