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Albano Laziale, giovani volontari urbani abbelliscono la città: un esempio di impegno civico e amore per il territorio

ALBANO LAZIALE – In un momento di transizione amministrativa, con la recente nomina del commissario prefettizio, la città di Albano Laziale continua a muoversi, a crescere e a mostrare il volto migliore della propria comunità. A ricordarlo è stato il sindaco uscente Massimiliano Borelli, che in un post ha voluto condividere alcune notizie positive spesso trascurate dal dibattito politico.

Tra queste, spicca l’iniziativa dei giovani volontari dell’associazione “Little Drops”, che hanno donato e messo a dimora alcune piante nelle aiuole di piazza G. Mazzini, in accordo con i commercianti locali che se ne prenderanno cura. Un gesto semplice ma significativo, che racconta la forza del volontariato giovanile come motore di bellezza, partecipazione e senso civico.

> “Mi sento di ringraziarvi per il gesto e per l’iniziativa concreta” – ha scritto Borelli – “La città va avanti con le sue attività, la sua creatività, il volontariato e la programmazione lasciata in eredità.”

L’ex sindaco ha ricordato anche le riprese cinematografiche e televisive che continuano a scegliere Albano come set — dalla serie La Signora Volpe con Emilia Fox alle produzioni di Sandokan, Duse e Mr. Christmas — segno di un centro storico sempre più attrattivo e vitale.

Tra le buone notizie, anche il riconoscimento di “Bottega Storica” conferito dalla Regione Lazio a quattro attività commerciali simbolo della città: la Libreria Caracuzzo, il Bar/Pasticceria Sesta, l’Ottica Chiapponi e il negozio di calzature Piersanti. Borelli ha consegnato personalmente le targhe, definendolo con orgoglio “il suo ultimo atto da sindaco”.

La giornata si è conclusa con un momento di gioia: la celebrazione di un matrimonio, segno della vita che continua e dell’affetto dei cittadini verso chi ha guidato la comunità negli ultimi anni.

> “Nulla è scontato in un momento come questo”, ha scritto Borelli, ringraziando la cittadinanza per il sostegno ricevuto.

In un contesto di cambiamento, il gesto dei giovani volontari di “Little Drops” diventa così il simbolo di una cittadinanza attiva che guarda avanti, ricordando a tutti che il bene pubblico cresce anche — e soprattutto — grazie all’impegno delle nuove generazioni.