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Avezzano adotta la “Carta Universitaria Avezzanese”: sconti, cultura e nuove connessioni tra città e studenti

Presentato anche il convegno “Ascoltare il paesaggio - Il Rettore annuncia: “apriremo nuovi corsi di studio”

Avezzano- Non è soltanto una carta servizi. È un segnale tangibile e quotidiano di un nuovo patto tra la città e il suo mondo universitario.
Ieri mattina, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha aperto la conferenza stampa dedicata all’Adozione della Carta Universitaria del Comune di Avezzano, con la presenza autorevole del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, Christian Corsi, e poi dell’assessore con delega all’Università Iride Cosimati, del responsabile della sede avezzanese Mario Fiorillo, della direttrice dell’Adsu di Teramo Renata Durante, del rappresentante degli studenti (Universitari in Movimento ) Pierfrancesco Maceroni, e del dirigente dell’istituto Galilei, che ospita la sede universitaria, Patrizio Di Marco.
Un incontro denso di significato, dove i linguaggi dell’istituzione e della partecipazione giovanile si sono incrociati, creando la visione di una comunità che si pensa universitaria nel senso più largo: fatta di persone, spazi, caffè, teatri, palestre, botteghe, relazioni.
“È un momento che sottolinea il rilancio della sede in un territorio, la marsica, che produce il 30% del Pil regionale” – ha evidenziato il sindaco, decisamente a proprio agio, da docente, in una sala consiliare strapiena di universitari. “Abbiamo riportato la sede di Giurisprudenza in centro e costituisce un pilastro di quella crescita culturale sulla quale stiamo investendo tra eventi, mostre e iniziative di formazione”
Di ampio respiro l’intervento del Magnifico Rettore prof. Christian Corsi: “Avviamo ulteriori percorsi di studio affinché si completi il cammino di Avezzano come città universitaria – ha detto con riferimento a “Bioscienze e tecnologie alimentari” che può partire da questo anno accademico. Un corso ideale per un’area che ha una chiara vocazione al food e per una sede che “intendiamo rafforzare”. “Verrò qui una volta al mese anche perché apprezzo la vostra concretezza” – ha ribadito per poi passare al ruolo dell’università statale che “non è solo un voto su un libretto ma un modello di libertà e democrazia che fa crescere la nuova classe dirigente”. Perché avvenga ciò – ha concluso – il cammino degli studenti deve essere un “percorso in una comunità, con la condivisione di progetti che aiutano a crescere e sviluppare competenze”.
La Carta Universitaria Avezzanese (CUA), frutto dell’intesa tra Comune, Università di Teramo, ADSU e associazione “Universitari in Movimento”, è una carta di servizi che mira a costruire una rete di attività commerciali, sportive e culturali, disponibili a offrire agevolazioni e sconti agli studenti iscritti ai corsi di laurea della sede di Giurisprudenza e a quelli che verranno attivati in futuro.
“Un passo concreto per rendere Avezzano sempre più una città per i giovani e per le famiglie che credono nel valore dello studio”, ha commentato l’assessore Iride Cosimati, sottolineando come la raccolta di adesioni pubblicata dal Comune permetta a esercizi e strutture di entrare in un circuito virtuoso, dove la crescita economica incontra quella culturale. “Dopo l’apertura del bando hanno già aderito 48 aziende che rientrano in diversi settori e offriranno sconti dal 10 al 20 %, in alcuni casi fino al 30%”.
Nell’incontro è stato inoltre presentato il convegno “Ascoltare il paesaggio. Sonorità, diritto e cultura nei territori d’Abruzzo”, che si terrà il 28 ottobre al Castello Orsini di Avezzano con inizio alle ore 10. L’iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal programma NextGenerationEU, vedrà la partecipazione di studiosi provenienti dagli atenei di Teramo e Chieti-Pescara, tra cui Paolo Zazzini, Marta Ferrara, Alessandro Ricciutelli, Samantha Di Loreto e Gianmaria Alessandro Ruscitti.
Apriranno i lavori Emanuela Pistoia, direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, Sergio Montelpare, direttore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università “G. D’Annunzio” e il sindaco.
Interverrà il prof. Mario Fiorillo, principal investigator del progetto per l’Università di Teramo che, in conferenza, ha spiegato il senso di questo appuntamento di assoluta originalità.
Il convegno, in corso di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Avezzano, si muoverà sul filo sottile tra scienza, cultura e identità sonora dei luoghi, esplorando – nel linguaggio del diritto e delle arti – ciò che rende riconoscibile un paesaggio, e quindi una comunità.
Due eventi, dunque, un unico respiro: quello di una Avezzano che torna a scommettere sui giovani, sulla formazione e sulla capacità di fare rete.
Una città che non si limita a ospitare un polo universitario, ma che decide di farne un cuore pulsante della propria identità contemporanea.