Il presidente della Proloco di Civita di Oricola attuale si é distinto per aver lavorato sodo, soprattutto per il benessere della comunità in cui vive.
Nel mondo odierno dove la vita va troppo veloce e non ci si ferma davvero mai a valutare ciò che abbiamo attorno, spesso molte cose passano inosservate. Andiamo a vedere in questi anni come si é sviluppata la vita della Proloco di Civita di Oricola.
Antonio Palmerio é diventato Presidente della suddetta Proloco nel 2012, fu chiamato per ammortizzare tensioni all’interno della proloco stessa. Da quel momento é stato sempre riconfermato come tale.
<<Questa esperienza mi ha fatto entrare nelle dinamiche del paese e mi ha fatto conoscere da vicino tutte le persone. In un primo step abbiamo introdotto delle novità importati nate dal confronto con altre associazioni e c’è stato un miglioramento continuo, non sempre reso facile da alcune posizioni ultra conservatrici.>> afferma il Presidente.
Nel 2015 però partecipando ad un bando del Comune di Oricola, la Proloco si vide assegnare la sede con l’edificio della ex scuola elementare. Fu un grande momento perché questa struttura diede loro la possibilità di utilizzare impianti a norma come la cucina, l’impianto a gas e quello elettrico esterno, dotazioni in possesso di pochissime Proloco, con l’ulteriore vantaggio di avere tale sede operativa proprio sulla piazza dove si svolgono gli eventi.
Nel 2019 si presentò la condizione per un nuovo traguardo, mentre il gruppo viveva un momento molto coeso e armonioso: alla Proloco di Civita di Oricola viene conferito un premio prestigiosissimo, forse non compreso a pieno da tutta la comunità: parliamo del Premio di Qualità per la famosa Sagra degli gnocchi. Un riconoscimento importantissimo, consegnato direttamente nella camera del Senato della Repubblica, alla presenza dell’attuale Sindaco Antonio Paraninfi, di varie personalità parlamentari e dell’UNPLI.
E’ stato una riconoscimento per tutto il paese , per l’impegno di tutti i partecipanti, per il loro enorme lavoro e la loro dedizione costante a questa Sagra la cui resa rimane spettacolare.
Si pensi che su 20.000 sagre che avvengono in Italia ogni anno, solamente 150 hanno ricevuto questo merito (dato aggiornato al 31/12/24),11 delle 150 sono abruzzesi e solo 4 sono nella provincia de L’Aquila (Civita di Oricola, Navelli, Rosciolo e Canistro).
Il Presidente della Proloco Antonio Palmerio non si é voluto fermare solo a questi traguardi , piuttosto ha teso a guardare anche alle problematiche sociali ed a fare quanto più possibile per aiutare la comunità.
La chiusura dell’ufficio postale a Civita di Oricola fu una regressione sociale nonché un grave problema per tutti. Fuori dagli schemi tipici di una Proloco, grazie anche alla disponibilità del figlio Giacomo Palmerio, per tre anni, entrambi hanno offerto alla popolazione il servizio per il pagamento delle bollette che fu notevolmente apprezzato da tutta la comunità.
Successivamente arrivò il covid. Tutte le attività furono interrotte. Al termine della pandemia ci si rese conto che la socializzazione delle persone,a causa dei confinamenti forzati, era decisamente ridotta.
La Proloco, rimasta con pochi fedelissimi pensó di sfruttare in modo diverso il momento del fermo attività per puntare ad un altro importante traguardo.
Cambió così lo statuto della Proloco secondo i dettami UNPLI, trasformandola in un’associazione di promozione sociale APS. L’Associazione di Promozione Sociale (APS) è un’organizzazione senza scopo di lucro del Terzo Settore, costituita da almeno sette persone fisiche, che persegue finalità di utilità sociale, culturale e civica a beneficio dei propri associati o di terzi. Le APS si contraddistinguono per il volontariato dei propri membri e per il coinvolgimento attivo della cittadinanza, e devono essere iscritte al Registro Unico. Successivamente é stata effettuata anche l’iscrizione al RUNTS, Registro unico nazionale del terzo settore,ottenendo la possibilità di devolvere il 5 per mille.
Arrivati a questo punto una domanda sorge spontanea:<< Presidente, perché tutte queste complicazioni, perché stravolgere tanto la natura della Proloco?>>.
<<Perché io da sempre non digerivo l’idea di dover far conto sui contributi per le feste che venivano chiesti a tutte le famiglie, disagio accentuato quando la crisi energetica ha messo a dura prova i bilanci delle famiglie. Allora mi sono fissato l’obiettivo di fare in modo che la Proloco Civita di Oricola potesse autofinanziarsi : con l’abilitazione ad ottenere il cinque per mille e una grande collaborazione attivata con un importante studio di commercialisti, oggi abbiamo un ottimo autofinanziamento annuale che ci consente di non gravare sulle famiglie-ed aggiunge- La scarsità di volontari sopra citata dopo il covid è stata una CRISI ma la CRISI a mio avviso è anche un’opportunità>>.
Sul disagio generato dalla pandemia infatti Antonio Palmerio ha pensato bene di stringere delle collaborazioni molto importanti con altre associazioni (Arsoli e Riofreddo) che non solo hanno aiutato la Proloco di Civita a non annullare le attività più onerose, come quella degli gnocchi (irrinunciabile) ma é servita anche a far nascere delle relazioni interpersonali magnifiche.
<<A mio avviso una cosa molto importante nella vita sono le relazioni sociali. Ho voluto istituire un incontro settimanale, all’interno della sede della Proloco, proprio per riunirci e coltivare quelle relazioni tra gente che si conosce di vista ed approfondirne la conoscenza. Ho sperato nella creazione di un gruppo dove si potesse passare dall’essere conoscenti all’essere amici, cercando di migliorare le relazioni, uscire insieme, preoccuparsi dei problemi degli altri, fino a aggiungere obiettivi comuni>>.
Conclude così:
<<Vorrei poter aggiungere un ultimo pensiero per me importante: tutti gli obiettivi raggiunti sono stati il risultato di un lavoro di gruppo,io ho messo le mie capacità e competenze al servizio di tutti e continuerò a farlo cercando di sbagliare il meno possibile. Ad ogni modo il mio obiettivo sarà sempre quello di donare alla comunità benessere e maggiore vita sociale per quanto possibile>>.