FROSINONE – Pomeriggio di tensione ieri nella parte bassa di Frosinone, dove un poliziotto libero dal servizio ha notato due uomini aggirarsi con atteggiamento sospetto vicino a un furgone. Un dettaglio che ha acceso immediatamente i sospetti dell’agente, facendo scattare una segnalazione alla Sala Operativa della Questura.
Nel giro di pochi minuti, le Volanti della Polizia di Stato sono piombate sul posto, bloccando i due individui e avviando gli accertamenti del caso. Le verifiche hanno presto rivelato l’incredibile: il mezzo su cui si muovevano i sospettati era un furgone rubato alla parrocchia di San Nicolò di Argenta (Ferrara), destinato alle attività sociali della comunità.
Uno dei due uomini, un 34enne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato: su di lui pendeva una misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Gubbio (PG), che stava palesemente violando. Il complice, un 49enne originario del Frusinate, è stato denunciato per ricettazione in concorso.
Il veicolo, risultato provento di furto denunciato ai Carabinieri, è stato restituito nella giornata di oggi al parroco, riportando così un prezioso mezzo di servizio alla sua funzione originaria: aiutare chi ha più bisogno.
Un’operazione lampo che ancora una volta dimostra l’efficacia e la tempestività della Polizia di Stato, capace di sventare un furto e assicurare alla giustizia chi pensa di poter agire nell’ombra.
