ROMA – È successo tutto in pochi minuti, ma ha lasciato il quartiere con il fiato sospeso. Un pomeriggio di ordinaria tranquillità si è trasformato in un incubo quando un uomo, a volto scoperto e con un passato già segnato da precedenti penali, ha fatto irruzione nella filiale di un istituto di credito a Corcolle, seminando il panico tra clienti e impiegati.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, il malvivente avrebbe puntato dritto verso un anziano appena uscito allo sportello, intimandogli – con toni minacciosi – di consegnare il denaro appena ritirato: circa 400 euro di pensione. Non pago, avrebbe anche sottratto qualche moneta all’addetto all’help desk, prima di darsi alla fuga a piedi, scomparendo tra le stradine del quartiere.
La segnalazione al 112 NUE è partita immediatamente dal direttore della banca. In pochi istanti, le pattuglie dei Carabinieri erano già sul posto per mettere in sicurezza l’area e avviare la caccia all’uomo.
Le indagini, serrate e meticolose, hanno presto dato i loro frutti: grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, all’individuazione fotografica e perfino alle impronte digitali rinvenute sulla scena, gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno a un 52enne italiano, già noto alle forze dell’ordine.
Il Tribunale di Roma ha quindi disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari. Un provvedimento che arriva a coronamento di un lavoro investigativo lampo, firmato dai Carabinieri di San Vittorino Romano e Tivoli, e che ha restituito un po’ di serenità a una comunità scossa dal gesto sconsiderato.
> “Un episodio che poteva finire molto peggio – raccontano i residenti – ma la prontezza dei Carabinieri ha fatto la differenza.”
