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A Roma il Centro sportivo italiano festeggia 80 anni di successi

ROMA, – Un anniversario di festa e di grande partecipazione quello che ha celebrato gli 80 anni del Centro Sportivo Italiano, la più antica associazione polisportiva del Paese, che sabato 4 ottobre 2025 ha riunito a Roma migliaia di affiliati, dirigenti, volontari e tecnici.

Il cuore della mattinata è stato l’Auditorium Conciliazione, a pochi passi dalla storica sede della Presidenza nazionale del CSI, dove si è svolto l’evento “80 anni di sport e passione”. Una giornata di riflessione, testimonianza e incontro, che ha confermato la vocazione del CSI a essere presidio sociale e sportivo diffuso sul territorio italiano, capace di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.

L’apertura è stata affidata alla preghiera di don Luca Meacci, Assistente ecclesiastico nazionale CSI, e alla conduzione della giornalista Federica Lodi, che ha accompagnato i momenti di approfondimento e i panel con istituzioni e ospiti del mondo sportivo ed ecclesiale.

Sul palco si sono alternati interventi di rilievo: il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il Presidente di Azione Cattolica Italiana Giuseppe Notarstefano, il Presidente del CIP Marco De Sanctis e il Presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò.

Ampio spazio è stato dedicato alle testimonianze del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Francesco Moser, Franco Nones, Simone Barlaam, Sinta Vissa e Barbara Fontanesi, rappresentanti di Lega Serie A, FC Internazionale Milano, Fondazione CONAD ETS e FOCSIV;

Momento particolarmente sentito è stato il saluto del Presidente Nazionale del CSI, Vittorio Bosio, che ha tracciato una visione proiettata al futuro, ribadendo la centralità dell’educazione attraverso lo sport.

A coronare la mattinata, il Monologo d’Autore di Federico Buffa, che ha emozionato il pubblico raccontando la storia del CSI come un lungo viaggio in cui lo sport diventa racconto di vita e strumento di comunità.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30il pellegrinaggio con partenza da Piazza Pia verso la Porta Santa, culminato con la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta da Mons. Nunzio Galantino, Vescovo emerito di Cassano all’Jonio. Un passaggio denso di spiritualità, che ha unito fede e sport nella missione che il CSI porta avanti dal 1944: educare attraverso lo sport.

Le parole dal territorio

Presidente del CSI L’Aquila, Luca Tarquini ha sottolineato:

«Il grande lavoro che stiamo svolgendo nella provincia dell’Aquila testimonia la vitalità del CSI e la sua capacità di rispondere ai bisogni delle comunità. Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita significativa sia sotto l’aspetto formativo, con nuove attività e corsi di aggiornamento per tecnici e operatori, sia sul fronte delle attività sportive, con campionati e manifestazioni che coinvolgono migliaia di ragazzi. Ma il valore aggiunto è anche quello sociale e collaborativo: abbiamo costruito una rete sempre più solida con gli istituti scolastici della provincia, portando dentro le scuole la cultura dello sport come strumento educativo, di inclusione e di crescita personale. Questo è il segno più tangibile di come il CSI non celebri solo il passato, ma guardi concretamente al futuro».

Gli 80 anni del CSI non sono stati solo una celebrazione, ma la conferma di un’Associazione viva, giovane e proiettata al domani, che continua a essere punto di riferimento per oltre un milione e mezzo di tesserati e più di 120 discipline praticate, radicata nel territorio e pronta ad affrontare le sfide future con lo stesso spirito cristiano e inclusivo che l’ha sempre contraddistinta.