SABAUDIA lt – Si è conclusa nel modo più tragico la missione addestrativa del velivolo T-260B del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare precipitato nella mattinata di ieri nei cieli di Sabaudia (Latina). Le squadre di soccorso a terra hanno infatti individuato, nei pressi dei rottami del mezzo, i corpi senza vita dei due piloti a bordo.
A perdere la vita sono stati il colonnello Simone Mettini, istruttore e comandante del 70° Stormo, e l’allievo pilota Lorenzo Nucheli. Il velivolo era impegnato in una normale esercitazione quando, per cause ancora da accertare, ha perso quota precipitando al suolo all’interno di una zona boschiva del Parco Nazionale del Circeo.
La dinamica dell’incidente è al vaglio delle autorità competenti, che hanno avviato le indagini per comprendere cosa abbia provocato il drammatico schianto.
La notizia è stata comunicata tempestivamente alle famiglie delle vittime. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Antonio Conserva, ha espresso “profonda vicinanza e cordoglio” a nome di tutta la Forza Armata, sottolineando il dolore che ha colpito l’intera comunità militare.
Il 70° Stormo di Latina rappresenta uno dei centri di formazione d’eccellenza dell’Aeronautica Militare, specializzato nell’addestramento dei futuri piloti. La scomparsa del colonnello Mettini e dell’allievo Nucheli lascia un vuoto profondo nella grande famiglia dell’Arma azzurra e nel cuore del Paese.