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Festa dei nonni alle porte: 4 su 10 preparano la merenda ai nipoti. Il pasto più condiviso

È la merenda, più ancora di pranzo, cena e colazione, il pasto che i nonni italiani preparano più spesso per i propri nipoti. A rivelarlo è l’indagine “Nonni e nipoti a merenda”, commissionata da Unione Italiana Food ad AstraRicerche, a ridosso della festa dei nonni in programma il 2 ottobre. Dallo studio emerge che 4 nonni su 10 condividono abitualmente lo spuntino di metà pomeriggio, ma con delle differenze sugli alimenti preferiti. Un’occasione che rappresenta anche un importante spazio quotidiano di affetto: oltre il 31% dei nonni trascorre più di tre ore al giorno con i nipoti, tra giochi, dialogo e condivisione.

Nonni e nipoti, un legame fatto di complicità, trasmissione di valori e sostegno. A cui si dona la maggior parte della propria quotidianità: 3 nonni italiani su 10 (31,5%) passano con i propri nipoti 3 o più ore al giorno, mentre il 23% condivide momenti in loro compagnia per 1 o 2 ore al giorno.

Tempo che ha nella merenda del pomeriggio, un appuntamento irrinunciabile di condivisione e ascolto, oltre che un momento importante da un punto di vista nutrizionale: più della metà dei nonni (52%) indica nello spuntino pomeridiano il pasto che viene preparato più spesso da loro per i propri nipoti, seguito dal pranzo (45%), dalla cena (26%) e dalla colazione (14,5%). Si tratta per lo più di un momento condiviso: 4 nonni su 10 (41%) fanno merenda spesso con i propri nipoti.

È quanto emerge dall’indagine Nonni e nipoti a merenda” commissionata ad AstraRicerche da Unione Italiana Food, l’associazione che rappresenta le principali aziende produttrici di merendine italiane. Lo studio, realizzato sulla base di 1.000 interviste a nonni di bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni evidenzia abitudini, percezioni e significati del momento della merenda di nonni e nipoti.

IL POMERIGGIO DI NONNI E NIPOTI: GIOCHI, ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA E AIUTO NEI COMPITI

I nonni, come emerge dallo studio Unione Italiana Food-AstraRicerche, sono presenze attive nella quotidianità dei propri nipoti: educatori ma anche compagni di divertimento. L’attività di gran lunga più diffusa è giocare insieme, indicata dal 63% dei nonni italiani, mentre quasi la metà (49%) sceglie di portarli al parco o all’aria aperta. Non manca il supporto scolastico con il 36% dei nonni che segue i nipoti nello svolgimento dei compiti mentre il 29% li guida nelle attività extrascolastiche.

LA MERENDA DI NONNI E NIPOTI: UN’OCCASIONE DI DIALOGO E ASCOLTO CHE RAFFORZA IL LEGAME

La merenda non è vista solo come un pasto, ma come un momento esclusivo per rafforzare la connessione e il legame affettivo: è quanto affermano 6 nonni su 10 (60%). Per il 47% dei nonni questi momenti diventano anche spazio di ascolto e dialogo con i nipoti. Un valore che si intensifica con il crescere dei bambini, trasformando la merenda in un vero e proprio rituale di condivisione familiare.

UN MOMENTO NUTRIZIONALMENTE IMPORTANTE, ALL’INSEGNA DELL’ EDUCAZIONE ALIMENTARE

Oltre alla componente emotiva, i nonni italiani danno grande importanza all’aspetto nutrizionale della merenda: la metà di essi (50%) presta attenzione alla sua preparazione, assicurandosi che sia equilibrata. Per 3 nonni su 10 (30%) lo spuntino pomeridiano è un momento utile per ricaricare le energie in modo da svolgere al meglio le attività del pomeriggio. Allo stesso tempo la merenda è anche uno strumento di educazione alimentare: per il 29% è l’occasione per trasmettere ai nipoti buone abitudini a tavola.

Le scelte degli alimenti per la merenda sono all’insegna della versatilità, in linea con le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di alternare la merenda ogni giorno con prodotti diversi. Tra gli alimenti preferiti dai bambini ci sono succhi di frutta e spremute (53%), frutta fresca (45%), yogurt (40%) dolci fatti in casa (36%), merendine (30%) e biscotti (30%). I nonni, dal canto loro, tendono a preferire altre opzioni pur condividendo alcune scelte con i nipoti: al primo posto per loro c’è la frutta fresca (45%) seguita da yogurt (31,5%), succo di frutta/spremuta (24,5%) e dolci fatti in casa (18%).

LE MERENDINE PREFERITE A MERENDA DA NONNI E BAMBINI

Le merendine, quindi, rappresentano una delle alternative per la merenda dei bambini, ma anche, in misura minore, dei nonni. Emergono alcune differenze nella preferenza delle varie tipologie tra adulti e bambini. Mentre i nonni tendono a prediligere – per sé – merendine più semplici (senza farcitura per il 31% contro il 23% dei nipoti) o a base di pasta sfoglia (27,5% contro il 20% dei nipoti), i nipoti mostrano una preferenza per quelle farcite (41% contro il 24% dei nonni) e per quelle a base di pan di spagna (28% contro il 17,5% dei nonni). Mentre c’è un certo equilibrio nel caso delle merendine base pasta frolla (21% dei bambini contro il 23% dei nonni).

RICORDI: LA MERENDA DEI NONNI QUANDO ERANO BAMBINI

I nonni, chiamati a rispondere su come era la loro merenda da bambini, evidenziano come avesse tutto un altro sapore. In primis prevaleva la preferenza del salato rispetto al dolce e le preparazioni casalinghe che vede al primo posto il tradizionale pane e olio (35%) seguito dal dolce fatto in casa (30%) e dal pane e pomodoro (29%). A seguire indicano frutta fresca (21%), biscotti (21%) e piccolo panino con salumi e/o verdure (19%).

In passato la merenda dei nonni si consumava prevalentemente a casa con i loro genitori (70%). Tuttavia, il ruolo dei nonni già allora era importante, visto che un significativo 29% indica nella loro casa il luogo della merenda. Mentre era molto più limitato di oggi il consumo fuori casa (21%).

L’EVOLUZIONE DEL MOMENTO DELLA MERENDA VISTA DALLA PROSPETTIVA DEI NONNI

In generale, i nonni intervistati evidenziano una chiara evoluzione tra la loro merenda di quando erano piccoli e quella attuale, che si caratterizza per una maggiore varietà e disponibilità di prodotti (39%) rendendo di fatto lo spuntino di oggi meno monotono. Allo stesso tempo oggi alla merenda viene attribuita una importanza senz’altro maggiore. Senza dimenticare che quasi 1 nonno su 3 (31%) dichiara che quando era piccolo non si faceva sempre merenda.

Altra differenza importante è lo spostamento dal salato al dolce, con l’arrivo delle merendine confezionate, buone, porzionate e pratiche per far merenda anche fuori casa (19%).

NONNI E NIPOTI, CHI SCEGLIE LA MERENDA?

Oltre la metà dei nonni (52%) dichiara che la merenda è una scelta condivisa tra loro e i nipoti. Tra i restanti la divisione è abbastanza equilibrata tra chi lascia autonomia ai nipoti (18%), chi si attiene alle istruzioni dei genitori (17%) e chi decide autonomamente (13%).

TRASMISSIONE DEI VALORI E DELLA ABITUDINI ALIMENTARI A MERENDA

È quasi unanime (96%) il riconoscimento della merenda come un’opportunità per trasmettere buone abitudini alimentari e valori educativi come il rispetto e la condivisione, confermando lo spuntino del pomeriggio come un momento di crescita e legame. I valori trasmessi riguardano l’ambito affettivo (54%), quello educativo (51%) e quello alimentare (42%).