Avezzano Ieri l’altro mattina nella Cattedrale dei Marsi è stato celebrato il Giubileo delle Associazioni d’Arma e delle Forze dell’ordine. Prima della Celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo Massaro, ci si è radunati in Piazza Risorgimento per entrare poi insieme in Chiesa.
LE PAROLE DEL VESCOVO
Carissimi questa celebrazione giubilare, nel cuore della nostra Cattedrale, ci raduna come pellegrini di speranza, in un tempo segnato da tensioni, guerre, violenze, incertezze. Ma la speranza cristiana — la speranza vera — non nasce dall’illusione: nasce dalla fede nel Dio vivente, che ci chiama alla responsabilità, alla vigilanza, alla giustizia, alla pace.
Oggi siamo qui per dire grazie a voi, donne e uomini delle Forze dell’Ordine, per il vostro servizio silenzioso, quotidiano, spesso rischioso, volto a garantire la sicurezza, la convivenza civile, e — vorrei dire — anche la dignità della vita sociale. Ma siamo qui anche per riconoscere che la vostra vocazione è una vocazione di pace, ed è per questo che siete, a pieno titolo, pellegrini del Giubileo, chiamati a testimoniare la speranza che non delude.
Il tema infatti di questo Giubileo è la Speranza. E mai come oggi, in questo tempo di guerre che insanguinano l’Europa e il Medio Oriente, con i popoli affamati di pace e assetati di futuro, noi sentiamo il bisogno di speranza. Una speranza concreta, non fatta di slogan, ma di scelte. Siete chiamati, cari amici in divisa, a essere “pellegrini di speranza”. Lo siete ogni volta che scegliete la legalità invece del compromesso. Lo siete ogni volta che mettete la persona prima del profitto. Lo siete ogni volta che difendete la vita, anche a costo della vostra sicurezza.
E noi oggi vi diciamo grazie. Grazie per la vostra dedizione, per le rinunce che affrontate, per le notti passate a vegliare, per le situazioni difficili in cui intervenite. Grazie perché, spesso nel silenzio, fate argine contro il male”.