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Ponte Mammolo, venditore abusivo minaccia agenti: arrestato

ROMA – a Ponte Mammolo, nei pressi della stazione Metro, il personale del IV Gruppo Tiburtino, supportato dalle Unità Speciali Gssu e Spe, hanno sequestrato oltre 1300 articoli, procedendo all’arresto di un venditore abusivo, che ha minacciato e aggredito con un cacciavite gli agenti, rimasti feriti.

 

Dichiarazioni del Coordinatore Nazionale della Polizia Locale CISL FP Michele Marocco
e del Segretario Funzioni Locali della CISL FP Roma Capitale e Rieti Gianluca Battaglia
GRAVISSIMA L’ENNESIMA AGGRESSIONE SUBITA DAGLI AGENTI DI POLIZIA
LOCALE DI ROMA CAPITALE. IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE.
NECESSARIA LA NUOVA LEGGE QUADRO DELLA POLIZIA LOCALE
Questa (Ieri ndr) mattina, a Roma presso la stazione Metro di Ponte Mammolo, due agenti della
Polizia Locale di Roma Capitale, nel corso del proprio servizio anti-abusivismo
commerciale, sono stati aggrediti da un pluripregiudicato afghano al quale era stato
intimato di non effettuare la vendita su suolo pubblico in quanto sprovvisto di qualsivoglia
autorizzazione.
Gli agenti sono stati aggrediti dal soggetto da una violenza spropositata riportando gravi
lesioni uno al setto nasale con prognosi di trenta giorni ed uno per un morso sulla gamba
con prognosi di tre giorni.
Successivamente il soggetto è stato arrestato dai colleghi della Polizia Locale, sarà giudicato
per direttissima domani mattina e la merce in suo possesso è stata sequestrata.
“Esprimiamo la massima solidarietà agli agenti feriti ed ai colleghi del IV Tiburtino per
questo ennesimo fatto di una gravità assoluta e un plauso a tutti gli agenti intervenuti che
hanno saputo gestire con professionalità una situazione molto delicata.
Quello di oggi è l’ennesimo caso di aggressione ad agenti e ufficiali di Polizia Locale subìto
nel corso dell’espletamento del proprio servizio, ed è inaccettabile che un lavoratore sia
aggredito per il solo fatto di dover far rispettare le normative vigenti legate al vivere civile.”
“Chiediamo al Sindaco di Roma Capitale che l’Ente si costituisca immediatamente parte
civile in questo caso ed in tutti i casi di aggressione ad appartenenti alla Polizia Locale e
che metta a disposizione degli agenti aggrediti la consulenza degli uffici legali dell’Ente.
Riteniamo inoltre non più procrastinabile l’acquisto per tutti i veicoli della Polizia Locale
di tutti i dispositivi necessari per il trasporto di persone fermate, nonché un forte
investimento per adeguati dispositivi di protezione individuale e di difesa personale.
Dobbiamo dire definitivamente basta agli infortuni sul lavoro. Continuiamo ad affermare
con forza la necessità dell’approvazione della nuova legge quadro della Polizia Locale per
garantire le stesse tutele previdenziali, assistenziali, retributive, infortunistiche e fiscali
delle altre forze di polizia ad ordinamento statale in quanto gli agenti ed ufficiali della
Polizia Locale continuano a svolgere le stesse identiche funzioni e sono molto più esposte
essendo il primo vero baluardo di prossimità per la sicurezza urbana e stradale dei nostri
enti territoriali. Per questo sollecitiamo il Sindaco di Roma e tutte le forze politiche del
Campidoglio a farsi portavoce con le istituzioni parlamentari affinché accelerino l’iter di
approvazione di una norma divenuta oramai improcrastinabile”.