Tufo di Carsoli, Bernardi: «sulla pulizia è ora di cambiare rotta e non cullarsi sul “così è sempre stato”»
TUFO DI CARSOLI AQ – “A chi mi dirà che ‘così è sempre stato’, rispondo subito che non mi interessa affatto.” Così esordisce la consigliera comunale Lorena Bernardi in una nota stampa, dai toni decisi, nel quale affronta il tema della pulizia e del decoro urbano a Tufo di Carsoli ribadendo la necessità di un cambio di passo rispetto al passato.
“Sono alla mia prima esperienza in consiglio comunale, rivendico con forza l’impegno assunto nei confronti dei cittadini. sono qui per rappresentare degnamente chi mi ha votato, e anche chi non lo ha fatto ma avrebbe voluto farlo. Mi sono sempre esposta in prima persona, negli anni dell’associazionismo e in quelli trascorsi in Pro Loco, anche a costo di procurarmi inimicizie. Non ho alcuna intenzione di mantenere equilibri che non hanno motivo di esistere.”
La consigliera richiama poi l’attenzione anche sul recente dibattito legato alla mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, presentata dal suo gruppo, sottolineando come la discussione non abbia portato a “una conclusione condivisa e coerente, finendo per rasentare il ridicolo”.
Bernardi mette in guardia anche da chi scambia disponibilità ed educazione per debolezza: “Qui e ora rappresento il presente con uno sguardo rivolto al futuro. Non mi lascio condizionare da un passato che non mi appartiene.”
Entrando nel merito della questione pulizia, la consigliera spiega che ha inviato una richiesta protocollata indirizzata al sindaco ed ai competenti uffici comunali: “Si tratta di ordinaria amministrazione, soprattutto da parte di chi ha fatto dei proclami un punto fermo. In condizioni normali, e dopo tanto parlare, questa richiesta non avrebbe nemmeno dovuto esistere. Non posso continuare a sentire lamentele o provare imbarazzo quando persone provenienti da fuori guardano alla nostra incuria come se fossimo noi i colpevoli.”
Bernardi evidenzia inoltre come la situazione sia resa “decente” soltanto grazie all’impegno dei cittadini, spesso anziani, che si occupano autonomamente di pulire il tratto di strada di fronte alle proprie abitazioni: “So per certo che una di queste persone è mia madre, ottantaduenne.”
Infine, l’appello al cambiamento: “Se davvero ‘così è sempre stato’, allora è arrivato il momento di cambiare rotta. Questo vale per tutte le frazioni, compresa la mia, che ha scelto di resistere puntando su una vocazione turistica con ottimi risultati e un impegno enorme.”
Questo il testo della nota inoltrata al comune di Carsoli:
La sottoscritta, Lorena Bernardi, in qualità di Consigliere di Minoranza, si fa portavoce delle numerose lamentele pervenute dagli abitanti del borgo di Tufo di Carsoli. Tali segnalazioni, corredate da materiale fotografico e video, si aggiungono alle richieste già espresse telefonicamente e a quelle inviate in forma scritta da diversi abitanti al vostro indirizzo.
A seguito di un sopralluogo personale che ha confermato la complessa situazione,
CHIEDE
– un intervento immediato per il ripristino del manto stradale in oltre dieci punti critici, visibili e frequentati sia da veicoli che da pedoni, dove le buche rischiano di trasformarsi a breve in vere e proprie voragini;
– un intervento urgente per la pulizia delle strade e la rimozione dell’erba infestante.
È molto spiacevole constatare che, nonostante gli sforzi congiunti degli abitanti per mantenere il paese decoroso e accogliente, l’Amministrazione Comunale – che ha il dovere e la possibilità di intervenire – rimane sorda e indifferente.
È poco edificante accompagnare gruppi di visitatori provenienti da diverse parti d’Italia, attratti dal Progetto Intonaci, e constatare ogni volta il rischio che qualcuno si faccia male o venga distratto dalla presenza di erbacce e dalla scarsa cura del territorio.
Nel borgo vivono anche persone anziane che, con dignità, si impegnano quotidianamente per mantenere pulito il proprio angolo. Tuttavia, questa situazione non è più accettabile, soprattutto in un luogo che quest’anno celebra dieci anni (ufficiosamente anche di più) di vocazione turistica, con l’intento di resistere e valorizzare il proprio futuro senza dimenticare il passato. Questo impegno rende onore non solo alla frazione di Tufo, ma all’intero Comune.
Intervenire tempestivamente significa anche evitare l’aumento dei costi di manutenzione, nell’interesse di tutti.
Confidando in un sollecito riscontro e rinnovando la disponibilità per sopralluoghi e indicazioni, porgo i più cordiali saluti.