A settembre 2024 ho deciso di candidare la Grotta del Cervo a “Luogo del Cuore” del FAI. Mi sono iscritta come libera cittadina al portale del Fondo Ambiente Italiano, ho seguito la procedura e compilato la scheda del luogo, corredandola di foto e di una descrizione dettagliata. Per coinvolgere la comunità, ho creato il comitato civico “GLI AMICI DELLA GROTTA DEL CERVO“, aperto a chiunque volesse partecipare.
Questo strumento di democrazia partecipativa permette ai cittadini di contribuire attivamente al benessere del proprio territorio, unendosi in comitati civici con l’obiettivo di avviare interventi di salvaguardia, ristrutturazione o valorizzazione.
Inizialmente, l’intera comunità ha partecipato con grande entusiasmo alla raccolta voti. Grazie a un passaparola eccezionale, siamo arrivati al sesto posto nella classifica nazionale, competendo con oltre 600 luoghi in tutta Italia. La Grotta è rimasta saldamente al primo posto nella classifica regionale sin dall’inizio e per tutta la durata del censimento. Anche la stampa nazionale e locale si è interessata alla nostra scalata, trovando singolare che una zona di confine potesse competere con i “mostri sacri” del patrimonio architettonico e naturalistico italiano.
Il censimento e la raccolta voti sono durati otto lunghi mesi. Dietro le quinte, ci sono state innumerevoli serate dedicate a definire strategie comunicative, individuare postazioni per i banchetti e coinvolgere persone disposte a dedicare il loro tempo a questa sfida in cui credevo profondamente. È stato un lavoro molto impegnativo, che ha incluso anche l’autoproduzione di materiale per la divulgazione sui social.
Un passaparola infinito mi ha portato in tour per la Marsica, al fianco dei volontari della delegazione. Ho avuto l’opportunità di conoscere tantissime persone e, con la stessa passione e lo stesso amore con cui sono stata aiutata, ho potuto raccontare loro del gioiello che si nasconde nelle profondità della terra, nel territorio di Carsoli.
Vorrei concludere con una riflessione: questa non è solo una vittoria carsolana, ma marsicana. Abbiamo imparato una lezione fondamentale: se vogliamo trasformare lo svantaggio di vivere in aree di confine o interne, in opportunità, dobbiamo fare squadra. Dobbiamo condividere il gioco e il campo con tutti, per segnare insieme.
Un ringraziamento speciale
Per il risultato raggiunto, desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito, con un ringraziamento speciale per l’impegno nella raccolta delle firme cartacee:
• Michela, Paolo, Giampiero e Maria Claudia e per essersi resi disponibili più volte a raccogliere firme in condizioni proibitive e a temperature gelide.
– le Uncinettine di Pietrasecca instancabili donne che hanno supportato ogni iniziativa con la loro maestria creativa e culinaria.
– Valentina per avermi dato la possibilità di imparare ad ascoltare la voce della Grotta e restarne incantata.
• L’Associazione PietraLunare, per aver messo a disposizione i suoi spazi social, la sede, il tempo e i volontari anche durante le raccolte “in trasferta”.
• La Proloco di Pietrasecca, che ha chiamato al voto tutti, anche i residenti all’estero, prodigandosi in ogni attività necessaria.
• Le Proloco di Tufo e Poggio Cinolfo, che mi hanno sempre invitata ai loro eventi e fatto trovare un banchetto al riparo dal freddo, con il supporto di volontari e ristoro.
• L’Associazione Diversamente Giovani.
• Tutti i cittadini di Carsoli e dei suoi borghi.
• Tutti i Marsicani.
• tutti i volontari della delegazione FAI della Marsica
– la mia famiglia che ha sopportato e supportato in questi lunghi mesi le mie assenze durante le giornate di raccolta firme, ricognizioni e programmazione.
Grazie a tutti.