Le tele Juan Andrés Ricci, esposte nell’Abbazia di Montecassino
Trevi Nel Lazio, Grazioli: “Un evento di grande spessore culturale”
COMUNICATO STAMPA – Negli ultimi anni sotto l’amministrazione Grazioli a Trevi Nel Lazio, c’è stato un grande slancio a livello culturale con una consequenziale crescita promozionale delle ricchezze artistiche, storiche e culturali di Trevi. Tra queste le splendide tele del pittore spagnolo di origine italiana Juan Andrés Ricci (Madrid 1595-Montecassino 1681) , presenti all’interno della Collegiata di S. Maria Assunta a Trevi. Tele di uno splendore unico, tanto che su impulso del Sindaco Silvio Grazioli, è nata una sinergia con l’Accademia Reale di Spagna da cui si è sviluppato un interessante convegno svoltosi a Trevi Nel Lazio, alla presenza del Prefetto di Frosinone , dell’Abate di Subiaco e della famiglia reale di Spagna rappresentata dal Principe e la Principessa Alvaro di Orléans-Borbone e la Dott.ssa Itziar Arana Cobos, Storica dell’Arte Consulente Responsabile per lo sviluppo del PNRR al Museo del Prado di Madrid. Inoltre, la partecipazione di illustri personaggi del mondo dell’arte, come il prof. Vittorio Sgarbi che proprio a Trevi dinnanzi a queste tele, ha incantato una vasta platea con una Lectio Magistralis sulla figura di Ricci. Tutti momenti che hanno accesso i riflettori sulla figura del monaco- artista e di riflesso elevando la notorietà artistico-culturale di Trevi Nel Lazio. I dipinti presenti nella Chiesa Madre di Trevi vennero realizzati dall’artista spagnolo che entrato nell’ordine benedettino cassinese, durante il suo viaggio in Italia, sostò a Trevi Nel Lazio per ritrovare le proprie origini, e durante il suo soggiorno realizzò otto dipinti tutt’ora ammirabili all’interno della chiesa parrocchiale. L’ammirazione verso queste opere è stata esternata anche da S.Ecc. l’Arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, durante una sua visita a Trevi Nel Lazio, tanto che ha voluto nella copertina della sua ultima opera “Il Pane della Vita – Eucarestia e Sacerdozio”, inserire l’immagine del dipinto di Ricci presente all’interno della Chiesa. Due appuntamenti nei prossimi giorni cattureranno il mondo dell’arte, ossia l’inaugurazione di una mostra dedicata al monaco benedettino Fray Juan Andrés Ricci con le tele presenti a Trevi che saranno appunto esposte eccezionalmente presso l’Abazia di Montecassino insieme ai manoscritti dallo stesso realizzati. La mostra verrà inaugurata il prossimo sabato 20 settembre e sarà visitabile fino al 19 ottobre, il sabato successivo 27 settembre sempre presso l’Abazia di Montecassino si svolgerà un convegno alla presenza di D. Alessandro Triespoli OSB (Direttore del museo Abaziale di Montecassino), l’Avv. Silvio Grazioli (Sindaco di Trevi Nel Lazio), il Dott. Alessandro Betori (Soprintendente per le Provincie di Frosinone e Latina), D. Mariano dell’Omo OSB (Direttore Archivio di Montecassino) , il prof. Martijn Van Beek (storico dell’architettura presso l’Università di Utrecht), il Prof. Josè Riello (Docente di Storia e Teoria dell’Arte Università Autonoma di Madrid) e S.E.D. Luca Antonio Fallica (dell’Abate di Montecassino). “E’ un evento unico e straordinario -commenta il Sindaco Grazioli- che segna una tappa importante nel promuovere la conoscenza di queste tele, che rappresentano un inestimabile tesoro della comunità trebana. Queste tele del Ricci, rappresentano le uniche opere che sono in Italia, custodite nella chiesa madre qui a Trevi. Oltre le tele la mostra esporrà alcuni testi custoditi nell’Abazia di Montecassino da lui realizzati, un evento che da lustro a Trevi Nel Lazio”.