GROTTAFERRATA RM – Sono in via di allestimento in alcuni parchi e aree pubbliche di Grottaferrata le strutture in legno, volute dall’Amministrazione Di Bernardo, Assessorato alla Manutenzione del Verde e Parchi, per facilitare il Book Crossing, pratica molto diffusa nei Paesi del Nord Europa, che consente lo scambio gratuito di libri tra gli appassionati, semplicemente lasciandoli in luoghi allestiti appositamente. Le aree individuate in questa fase sono cinque: il Parco degli Ulivi, il Parco di Squarciarelli, l’area verde di Largo Gorizia, quella che si trova in Via Carlo Alberto dalla Chiesa, zona Pratone, e il Parco Maria Tinto Rocca di Borghetto.
«Grazie al supporto dell’Ufficio Ambiente, in questi giorni, in alcune aree verdi della città si sta procedendo all’installazione di strutture in legno trattato, pratiche da utilizzare e con ante in vetro richiudibili – dichiara l’Assessore alla Manutenzione del Verde e Parchi Alberto Rossotti -. In questo modo sarà più facile lo scambio di libri usati tra gli utenti. Ci rivolgeremo alla società civile per gestire degli aspetti pratici delle bacheche, come verificare il loro stato e la presenza di libri o di altro materiale non conforme».
«Questo progetto sarà valorizzato attraverso la collaborazione con le Associazioni e i Comitati di Quartiere. Attraverso la pratica del Book Crossing la cultura viaggia letteralmente di mano in mano, raggiungendo lettori con interessi in comune, che non si conoscono ma che sono vicini idealmente perché apprezzano un autore, un titolo, un’opera letteraria o saggistica – sottolinea il Sindaco Mirko Di Bernardo -. Trovo che questo modo di condividere le proprie passioni e le proprie emozioni letterarie sia affascinante e necessario in una società come l’attuale, dove la tecnologia che indossiamo spesso offusca e comprime le idee. Per questo Grottaferrata Città del Libro non poteva non favorire questo tipo di scambi culturali. Mi auguro che con questa iniziativa si possano coinvolgere nuovi lettori e comunque si possano condividere libri usati ma non per questo meno affascinanti».