ROMA – Non solo sicurezza e prevenzione dei reati. Le pattuglie del Nucleo Polmetro della Questura di Roma, conosciute come le “volanti del sottosuolo”, confermano ancora una volta la loro vicinanza ai cittadini e ai turisti in difficoltà.
È accaduto nei pressi della stazione Termini, dove Ivan, un giovane turista proveniente dal Kazakistan, si è smarrito dopo aver visitato le bellezze della Capitale. Spaesato e impaurito, è stato notato dagli agenti che presidiano quotidianamente i vagoni della metropolitana e le banchine delle stazioni.
Gli operatori hanno subito preso in carico la situazione, attivando la collaborazione con Atac. Grazie alla diffusione di un avviso del ritrovamento, la madre di Ivan è stata rapidamente rintracciata e ha potuto riabbracciare il figlio, ponendo fine alla sua disavventura.
La storia, conclusasi con un lieto fine, è stata immortalata da una foto insieme agli agenti Lucia e Giuseppe, protagonisti di un gesto semplice ma fondamentale, che ribadisce il ruolo delle forze dell’ordine non solo come garanti della sicurezza, ma anche come punto di riferimento umano per chi si trova in difficoltà nella città eterna.
