All’Aquila si rinnova uno degli appuntamenti più solenni e identitari della città: la Perdonanza Celestiniana, giunta alla sua 731ª edizione. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, il centro storico si animerà con il tradizionale Corteo della Bolla del Perdono. La processione prende avvio dalla sede municipale e attraversa corso Vittorio Emanuele, corso Federico II, viale Crispi e viale Collemaggio, fino a raggiungere il prato e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Qui avrà luogo il rito di apertura della Porta Santa, momento culminante della celebrazione.
Il corteo è composto da centinaia di figuranti in abiti medievali che accompagnano la preziosa Bolla redatta da Papa Celestino V nel 1294, con la quale venne istituita l’indulgenza plenaria. Tra le figure centrali spiccano la Dama della Bolla, custode del documento, il Giovin Signore, incaricato di portare il ramo d’ulivo destinato al rito, e la Dama della Croce.
Alle 18, all’interno della Basilica di Collemaggio, si terrà la Santa Messa Stazionale, durante la quale avverrà il rito di apertura della Porta Santa. A presiedere la celebrazione sarà il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede. L’apertura sancisce l’inizio delle ventiquattro ore in cui i fedeli possono ottenere l’indulgenza plenaria, entrando attraverso la Porta Santa in spirito di pentimento e riconciliazione. Per l’occasione, e solo una volta all’anno, la Bolla del Perdono viene esposta all’interno della Basilica, a testimonianza di una tradizione secolare che continua a unire storia, fede e identità collettiva.
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