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Un nastro di pace si snoda per le strade di Avezzano

Local March for Gaza – Dalle aree interne spesso dimenticate dell’Abruzzo, in questi giorni si è parlato in un linguaggio universale che vuole farsi sentire. Il linguaggio che usa parole di Pace. Un lungo corteo di giovani, anziani e bambini di ogni estrazione sociale e provenienza giunti dalle più disparate aree della Marsica, dal Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Argentina, Spagna si dirigono verso il Castello Orsini di Avezzano con un unico cuore che batte al ritmo della cadenza del passo lento che invoca una profonda richiesta di pace per Gaza.

Un nastro che collega idealmente tutte le zone di Italia e del mondo che ingrandisce il suo spessore man mano che si snoda e dove i camminatori marciano pacificamente per invocare ai governi di impegnarsi concretamente ad una presa di posizione immediata contro il conflitto palestinese e a supporto della costruzione della pace tra popoli.

L’esempio che si porta in strada e nei sentieri è quello della condivisione, dell’ascolto reciproco e dell’inclusione. Nel primo pomeriggio è previsto l’incontro che le più alte cariche istituzionali civili e religiose della città per un momento di riflessione prima di passare il testimone della staffetta ad un altro cammino.