Dalla “Global March To Gaza”, un movimento che ha visto oltre 4.000 persone da 80 Paesi convergere al Cairo, nasce una nuova eco in Italia: la Local March For Gaza.
L’ eco ha raggiunto anche la Marsica, dove il Cammino dei Briganti ha accolto la staffetta per un’iniziativa di grande impatto. Ieri 24 Agosto, è partita una grande marcia a cui hanno partecipato moltissime persone, giunte da ogni angolo d’Italia.
A rendere l’evento particolarmente significativo è stata la presenza di numerose giovani famiglie con bambini, che hanno intrapreso il cammino con la consapevolezza di partecipare a qualcosa di più grande. Insieme, passo dopo passo, si attraversano i borghi locali, che aprono le loro porte per offrire ospitalità ai pellegrini di pace.
La scelta del cammino lungo percorsi naturalistici, è un modo per guardarsi negli occhi, concedere a se stessi e all’altro uno spazio e un tempo dove la speranza di un futuro di pace si possa narrare attraverso un passo lento e accessibile a tutti.
Una processione laica si sta snodando lungo i sentieri delle aree interne della Marsica, trasformandosi in una voce che non vuole più restare inascoltata. È il grido di chi oggi non vuole girarsi dall’altra parte davanti alle atrocità che accadono a Gaza e chiede l’immediato cessate il fuoco e l’apertura della frontiera agli aiuti umanitari.
Lo hanno dimostrato ieri gli abitanti di Sante Marie, Tubione, Scanzano e San Donato che hanno accolto, ospitato e rifocillato i numerosissimi pellegrini come si fà quando si ha un ospite in casa. Una casa comune, di tutti, dove la pace, la gioia, il rispetto, l’inclusione, l’ascolto devono essere i valori portanti della comunità.
Oggi la seconda tappa prevede la partenza da San Donato di Tagliacozzo per raggiungere Magliano dei Marsi facendo tappa a Scurcola Marsicana.