The news is by your side.

Per non dimenticare onori al Brigadiere Paolo Centroni

Il 15 e il 16 agosto a Licenza si sono tenuti i festeggiamenti Patronali, civili e religiosi, in onore di Maria Santissima Assunta e di San Rocco.

Il 17 agosto, a conclusione dei festeggiamenti, la cittadinanza, accompagnata dalle Autorità civili e religiose, si è riunita al Monumento ai Caduti per omaggiare le vittime dei due conflitti mondiali. In questa occasione è stata celebrata anche la ricorrenza del 45° anniversario del brutale assassinio del Brigadiere Paolo Centroni, licentino in servizio in Piemonte.

Beinasco, 24 marzo 1980
Erano le 7:00 del mattino quando una banda di malviventi, a bordo di due auto, abbordò una corriera che trasportava valori postali con l’intento di mettere a segno una rapina. Quando i criminali salirono a bordo del pullman, con i volti mascherati e le pistole in pugno, non sapevano che, camuffati da passeggeri, viaggiavano tre militari che tentarono prontamente di intervenire. La rapidità e la ferocia con cui la banda di malviventi agì fu del tutto inaspettata. Nello scontro a fuoco morirono il brigadiere Paolo Centroni, insieme ai colleghi Sergio Petruccelli e Giuseppe De Montis, tutti operativi al Nucleo Operativo dell’allora Legione Carabinieri di Torino.

Un drammatico capitolo della storia del capoluogo piemontese che diede i natali all’Arma dei Carabinieri nel 1814.

La cerimonia commemorativa è stata fortemente voluta da tutta la cittadinanza di Licenza e dal Primo Cittadino, in particolare dai coetanei del compianto brigadiere, compagni e compagne di gioventù.

I familiari del caro Paolo Centroni sono stati calorosamente accolti con commozione dal Sindaco di Licenza, Ilaria Passacantilli e dal calore di tutta la cittadinanza accorsa per la celebrazione.

Erano presenti il Comando della Stazione Carabinieri di Licenza con il Maresciallo Massimo Bulzacchelli,  il Tenente Domenico Pantaleo del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli, insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri.