CARSOLI. Via libera al nuovo accordo in Elco. I dipendenti del marchio storico nella produzione di circuiti stampati in Italia e in Europa, hanno espresso il loro parere favorevole sull’ipotesi di accordo aziendale per il 2025. Il referendum ha visto una netta maggioranza di “sì”, un risultato che delinea un percorso condiviso per il futuro dell’azienda che conta 83 dipendenti.
Su 73 votanti, ben 57 hanno espresso il loro “sì”, mentre 16 hanno votato contro. Nessuno si è astenuto. L’esito del referendum, coordinato dalle rsu aziendali di Uilm – Uil e Fiom – Cgil, riflette una chiara volontà di progredire e di sostenere le proposte emerse dal confronto con la direzione aziendale.
Per le organizzazioni sindacali si tratta di un passo importante per Elco Spa che consolida il rapporto tra azienda e dipendenti e pone le basi per una collaborazione proficua negli anni a venire. Le decisioni prese mirano infatti a migliorare le condizioni lavorative e a riconoscere il contributo dei lavoratori al successo dell’azienda.
L’accordo introduce diverse novità significative per i dipendenti. Il minimo del buono pasto passerà da 4 euro a 5,50 euro, e il massimo da 5,80 a 7,30 euro, a partire dal primo settembre 2025. Per il periodo dal primo gennaio al 31 agosto 2025, è previsto un riconoscimento del 70% dell’aumento per i giorni lavorati. Per esempio, su 100 giorni lavorati con un aumento giornaliero di 1,5 euro, il valore riconosciuto sarà di 105 euro.
Verranno inoltre introdotte nuove maggiorazioni orarie per il lavoro nel fine settimana, nella fascia oraria 8 – 20. È prevista una maggiorazione del 15% per la fascia oraria 8 -14 e del 17% per la fascia 14 – 20. Questo si aggiungerà alle maggiorazioni già esistenti per le altre fasce orarie e giorni della settimana.
Il valore base del premio di risultato sarà di 1.200 euro, erogato con la busta paga di maggio dell’anno successivo, con validità annuale. I parametri per il calcolo del premio includono diversi indicatori come d’intesa tra sindacato e azienda. Una simulazione basata sui dati al primo semestre 2025 indica un valore attuale di circa 500 euro a dipendente, prendendo come esempio i dati della sola produzione. Infine, l’accordo prevede anche una modifica delle turnazioni, con la rimozione dei 3 turni con notturno fisso.
