CARSOLI – Interview con Leonardo Cangelmi, fresco di brevetto come assistente bagnanti, conseguito presso la Scuola Nuoto Pinguino di Avezzano. Giovane, motivato e già molto consapevole del ruolo di responsabilità che ricopre, Leonardo ci ha offerto interessanti spunti su come vivere al meglio e in sicurezza l’esperienza in piscina.
Leonardo, congratulazioni per il tuo nuovo brevetto. Qual è il ruolo dell’assistente bagnanti in una struttura come la piscina?
Grazie! Il ruolo dell’assistente bagnanti va ben oltre la semplice sorveglianza. Noi siamo formati per garantire la sicurezza in acqua, ma anche per vigilare su aspetti fondamentali come la qualità dell’ambiente in cui si nuota. In particolare, è nostro compito assicurarci che i parametri dell’acqua, come il pH e il livello di cloro, siano sempre all’interno dei limiti previsti dalla legge, a tutela della salute dei bagnanti.
Quali sono le principali regole di comportamento che chi frequenta la piscina dovrebbe sempre osservare?
Le prime due cose da ricordare sempre sono: indossare la cuffia e fare la doccia prima di entrare in vasca. Sembrano dettagli, ma non lo sono. Fare la doccia elimina residui di sudore, creme e altri agenti esterni che possono alterare l’equilibrio chimico dell’acqua. E la cuffia, oltre a una questione di igiene, è anche una norma di buon senso per evitare che i capelli finiscano nel sistema di filtraggio.
Cosa consigli a chi frequenta la piscina saltuariamente o durante l’estate per godersi l’esperienza in modo sicuro e piacevole?
Consiglio sempre di ascoltare le indicazioni del personale, che è lì proprio per garantire il benessere di tutti. È importante anche entrare in acqua gradualmente, specialmente se si è stati esposti al sole. E poi evitare comportamenti a rischio, come tuffi non controllati o corse sul bordo vasca: la sicurezza è un gioco di squadra.
Parliamo un po’ dello sport del nuoto. Quali sono, secondo te, i benefici principali?
Il nuoto è uno sport completo: allena tutti i gruppi muscolari, migliora la respirazione, la postura e ha un impatto minimo sulle articolazioni. È adatto a tutte le età, dai bambini agli anziani. Personalmente, mi ha aiutato a sviluppare non solo resistenza fisica, ma anche disciplina mentale. È uno sport che insegna il controllo, il rispetto per sé stessi e per gli altri.
In che modo la tua formazione come assistente bagnanti ti ha cambiato il modo di vivere la piscina?
Ora ho una consapevolezza maggiore di quanto sia complesso mantenere sicuro e salubre un ambiente come la piscina. Ogni dettaglio conta: dalla manutenzione degli impianti alla formazione continua di chi lavora sul posto. E mi sento parte di un sistema che lavora per il benessere collettivo, ed è una sensazione bellissima.
Leonardo Cangelmi rappresenta un esempio positivo di giovane professionalità, attenta e appassionata. Un punto di riferimento non solo per chi frequenta la piscina, ma anche per chi crede nello sport come strumento di crescita e tutela della salute.