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Asse interquartiere a Ponte di Nona, lavori sbloccati ma non troppo

Roma est – Dopo oltre un decennio di attese e ostacoli burocratici, sembrava arrivare una svolta per gli abitanti del quartiere Ponte di Nona, nel VI Municipio delle Torri. È stato finalmente sbloccato il progetto dell’asse interquartiere, l’infrastruttura viaria che collegherà via Don Primo Mazzolari a via di Ponte di Nona, migliorando significativamente la mobilità in una zona a lungo isolata.

A dare l’annuncio  fu il consigliere capitolino Dario Nanni, presidente della Commissione Lavori Pubblici, che da mesi si batte per portare a termine questa importante opera. “Dopo mesi di lavoro, incontri tecnici, riunioni con il consorzio e l’impresa esecutrice, oggi la Ragioneria Generale ha dato il via libera definitivo”, ha dichiarato Nanni in una nota.

L’approvazione è arrivata in seguito alla predisposizione della nuova determinazione da parte degli uffici competenti, che ha sbloccato formalmente l’intervento. “Nei prossimi mesi – prosegue Nanni – si potrà procedere con la riapertura del cantiere per completare un collegamento strategico per tutto il quadrante Est della Capitale”.

Attualmente, migliaia di residenti sono costretti a utilizzare la sola via Saliola (ex via Mejo de Niente), una strada ripida e spesso pericolosa, teatro di numerosi incidenti. Il nuovo asse viario ridurrà sensibilmente i tempi di percorrenza e le attese quotidiane per i cittadini.

L’intervento è particolarmente atteso anche dalle aree di Colle degli Abeti e Villaggio Falcone, i cui abitanti vivono da anni una situazione di semi-isolamento. “Iniziata nel 2011, l’opera era ferma da tempo a causa di complicazioni normative – spiega Nanni – ma il confronto costante con istituzioni e comitati ha finalmente portato alla soluzione”.

In realtà però si è trattato finora solo di un annuncio, in quanto per vedere qualcosa, secondo quanto annunciato da Alessandro Orofino sui social potrebbe arrivare l’anno prossimo ossia 2026.