La commissione Bilancio, presieduta da Marco Bertucci (FdI), ha deciso all’unanimità di rinviare direttamente all’Aula l’esame della Proposta di Deliberazione consiliare n. 47, “Approvazione del Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2026 – Anni 2026-2028”. Nella stessa seduta, la commissione ha approvato, a maggioranza dei presenti, la Proposta di Legge regionale n. 217 del 27 giugno 2025, recante: “Disposizioni finanziarie varie. Modifica all’articolo 9, comma 149, della legge regionale 23 novembre 2022, n. 19 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022. Disposizioni varie) e successive modifiche, relativo alla concessione alla Fondazione ‘Film Commission di Roma e del Lazio’ di un bene del patrimonio disponibile della Regione”.
Prima dell’esame dei due provvedimenti, in apertura di seduta, c’è stato un confronto tra l’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, e i consiglieri di minoranza, su due temi introdotti da Daniele Leodori (Pd): il giudizio di parifica della Corte dei Conti al rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024 e un recente provvedimento emanato dalla Giunta su iniziativa della vicepresidente Roberta Angelilli per finanziare progetti relativi alla Blu economy.
L’esame del Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2026 – Anni 2026-2028 è stato dunque rinviato all’Aula, con decisione unanime da parte della quarta commissione, presa dopo che la vicepresidente Emanuela Droghei (Pd) ha accettato la proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia, Daniele Sabatini, di rinviare direttamente all’Aula l’esame dei suoi 40 emendamenti. Non potendo votare il documento senza il ritiro degli stessi, il presidente Bertucci ha messo al voto la decisione del doppio rinvio (testo ed emendamenti).
Subito dopo, la commissione Bilancio ha approvato a maggioranza dei presenti la Proposta di Legge regionale n. 217 del 27 giugno 2025, recante: “Disposizioni finanziarie varie. Modifica all’articolo 9, comma 149, della legge regionale 23 novembre 2022, n. 19 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022. Disposizioni varie) e successive modifiche, relativo alla concessione alla Fondazione ‘Film Commission di Roma e del Lazio’ di un bene del patrimonio disponibile della Regione”. Si tratta di quattro articoli, inclusa l’entrata in vigore, su tre questioni specifiche ritenute urgenti. L’articolo uno concede un contributo straordinario in favore dei Comuni della Provincia di Frosinone, per la copertura parziale delle spese relative all’aggiornamento a consuntivo della tariffa di accesso all’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) dei rifiuti, sito nel Comune di Colfelice. Il contributo – concesso nelle more dell’applicazione del nuovo metodo tariffario rifiuti (MTR-2) – è pari a 13,8 milioni di euro nel triennio 2025-2027 (4,6 milioni di euro per ciascuna annualità). L’articolo due dispone la sospensione e il differimento dei pagamenti delle rate in scadenza negli esercizi 2025, 2026 e 2027 dei crediti di natura extratributaria vantati dalla Regione Lazio nei confronti del Consorzio Industriale del Lazio. Il rinvio – senza applicazioni di sanzioni e interessi – sposta le scadenze al primo, al secondo e al terzo anno immediatamente successivi alle date di scadenza dei periodi di rateizzazione previsti. Con l’articolo tre, infine, viene apportata una modifica al comma 149 dell’articolo 9 della legge regionale 19/2022 (‘Collegato’ alla legge di stabilità regionale 2022), con la quale la Regione viene autorizzata a concedere alla Fondazione “Film Commission di Roma e del Lazio” in comodato d’uso gratuito e per la durata di tre anni, l’immobile appartenente al patrimonio regionale sito in Roma, via Parigi, n. 11, da adibire a sede istituzionale dell’ente. Nella versione precedente del comma, la concessione riguardava “una porzione dell’immobile in propria disponibilità sito in Roma, via di Campo Romano, n. 8, non superiore a 150 metri quadrati, o di altro immobile nell’ambito del proprio patrimonio disponibile”.
In apertura di seduta, prima dell’esame dei due provvedimenti citati, in commissione Bilancio si è avuto un confronto tra l’assessore regionale al Blancio, Giancarlo Righini, e i consiglieri di minoranza, innescato dall’intervento di Daniele Leodori (Pd). L’ex vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio della precedente amministrazione ha voluto esprimere apprezzamento per il giudizio di parifica della Corte dei Conti al rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024, sottolineando che “questo risultato è figlio anche del buon lavoro di risanamento e di riordino contabile della precedente amministrazione e della continuità con i bilanci precedenti”. Leodori, a tal proposito, ha espresso apprezzamento per “la cautela dell’assessore Righini”, sottolineando il suo buon operato, ma ha stigmatizzato il comportamento del presidente Francesco Rocca, che – a suo avviso – “in questi due anni non ha fatto altro che propaganda, attaccando sempre la precedente amministrazione, ignorando e sottovalutando invece le verità pregresse che, come testimoniato dal giudizio di parifica, parlano di una costante progressione positiva negli ultimi anni rispetto a una situazione critica da decenni”. Giudizi che sono stati condivisi anche dalla vicepresidente della commissione, Emanuela Droghei (Pd), da Luciano Nobili (Italia viva) e da Adriano Zuccalà (M5s).
Nella sua replica, l’assessore Giancarlo Righini ha spiegato che “se è vero che questa amministrazione ha proseguito sulla strada del riordino contabile avviata in precedenza, è però altrettanto vero che gli importanti risultati raggiunti oggi sono figli di scelte importanti fatte in questi due anni di governo, che in passato non sono state mai fatte, a partire dallo stop a strumenti impropri come i fondi di dotazione negativa e le note di credito in Sanità”. Righini ha poi fatto riferimento all’appuntamento del 28 luglio, quando si terrà un tavolo di confronto con il Ministero dell’Economia e delle finanze e il Ministero della Salute, a seguito del quale dovrebbero essere liberate risorse per circa 91 milioni di euro.
Infine, sempre in risposta a Leodori che aveva criticato duramente un provvedimento della Giunta adottato su proposta della vicepresidente Roberta Angelilli, finalizzato a dare contributi solo ad alcuni progetti sulla Blu economy, lasciandone fuori molti altri, l’assessore Righini ha dichiarato che una parte dei 70-75 milioni di euro che saranno a disposizione grazie al giudizio di parifica, verranno impiegati per finanziare tutti i progetti dichiarati ammissibili dalla commissione tecnica che ha attribuito i punteggi del bando.
Oltre al presidente Bertucci, alla vicepresidente Droghei e ai consiglieri Sabatini, Leodori, Nobili e Zuccalà, hanno partecipato alla seduta: Daniele Maura, Edy Palazzi (entrambi di Fratelli d’Italia), Giorgio Simeoni, Orlando Tripodi (entrambi di Forza Italia), Laura Cartaginese (Lega), Mario Luciano Crea (Lista Civica Rocca), Mario Ciarla, Michela Califano (entrambi del Partito Democratico) e Valerio Novelli (M5s).A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio