Anche per Riccardo Padovano, del Sib Confcommercio, “è necessario andare nelle scuole, durante l’inverno, per fare prevenzione, e si può pensare di inserire delle lezioni di primo salvamento in spiaggia”, ha proseguito ricordando la manifestazione che si svolge ogni anno, rivolta prioritariamente ai bambini, “Papà ti salvo io”. Cristian Di Santo, della Società Nazionale di Salvamento, che ha rivolto un pensiero a Fatime, ha ricordato le regole da rispettare per trascorrere una estate sicura al mare, illustrate anche nelle scuole, così come vengono raccontate ai più piccoli: “Se non sai nuotare non andare nelle acque più alte dell’ombelico, il bagno si fa minimo in due, rispetta sempre il colore delle bandiere, se ti perdi vai dal bagnino più vicino, è vietato salire sulle scogliere, se sei accaldato entra in acqua gradualmente, sotto il sole metti sempre crema solare e cappellino”.
“La prevenzione è fondamentale”, ha detto Marco Schiavone, in rappresentanza di Angeli del Mare e presidente dell’Associazione Eraclea Templari Federiciani (iscritta alla Protezione civile Abruzzo, affiliata Fisa).