Roma – Le note della musica classica hanno risuonato venerdì 18 luglio tra le sale della RSA Villa Tuscolana di Roma, gestita da Sereni Orizzonti, dove l’Orchestra Mosaico De La Salle ha offerto un concerto che ha trasformato il pomeriggio in un momento di pura bellezza e condivisione musicale.
L’evento, organizzato dalla direttrice di Villa Tuscolana Francesca Cartisano in collaborazione con gli operatori della struttura e le volontarie AVO Paola e Gabriella, ha visto protagonista un ensemble nato all’interno della parrocchia San Giovanni Battista De La Salle di Roma. Sotto la direzione artistica del maestro Ruggiero Sfregola, docente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’orchestra ha eseguito un repertorio di brani classici scelti appositamente per l’occasione.
La missione dell’Orchestra Mosaico De La Salle va oltre la semplice esecuzione musicale: il gruppo si dedica con passione alla diffusione della musica e della sua bellezza nei luoghi di cura, portando momenti di serenità nelle case di riposo e nelle strutture di lungodegenza. Un impegno che nasce dalla convinzione che la musica possa essere un potente strumento di benessere e di elevazione dello spirito.
Durante il concerto, gli ospiti della RSA Villa Tuscolana hanno potuto immergersi nelle armonie di compositori classici, vivendo un’esperienza che ha saputo toccare le corde dell’anima. I volti sorridenti e gli occhi commossi dei presenti hanno testimoniato quanto la musica dal vivo possa rappresentare un momento di gioia autentica e di fuga dalla routine quotidiana.
«Iniziative come questa dimostrano quanto sia importante portare l’arte e la cultura all’interno delle nostre strutture», sottolinea Francesca Cartisano. «La collaborazione con realtà come l’Orchestra Mosaico De La Salle e con le preziose volontarie AVO rappresenta un valore aggiunto fondamentale per la qualità di vita dei nostri ospiti».
Il maestro Ruggiero Sfregola, forte della sua esperienza presso una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane, ha saputo guidare l’orchestra in un’esecuzione che ha coniugato alta qualità artistica e calore umano, dimostrando come la musica colta possa essere accessibile e coinvolgente per tutti.
Al termine del concerto gli anziani hanno consegnato all’orchestra degli attestati preparati da loro, come ringraziamento del pomeriggio passato insieme.
L’evento conferma l’importanza di progetti culturali che vedono la collaborazione tra istituzioni religiose, professionisti della musica, volontariato e strutture sanitarie, creando una rete di solidarietà che arricchisce il tessuto sociale della capitale.