L’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, Ufficio Culturale Egiziano, presenta la mostra personale “SETA” dell’artista cinese Li Zi, in programma dal 21 al 25 luglio 2025, presso la sede di Via delle Terme di Traiano 13, Roma.
La mostra, a cura di Nicolina Bianchi, critico d’arte, editore e direttrice della rivista Segni d’Arte, da anni impegnata nella promozione del dialogo interculturale attraverso l’arte contemporanea, sarà presentata da Giancarlo Arientoli.
L’inaugurazione si terrà lunedì 21 luglio alle ore 18.00. Seguiranno un breve concerto di pianoforte, canto, danza e rinfresco multietnico.
Una voce femminile nell’arte cinese contemporanea
Li Zi è una delle giovani voci più intense e originali della nuova scena artistica cinese. La sua ricerca, radicata in una sensibilità profondamente materica e spirituale, esplora il legame tra corpo e anima in un’epoca segnata da crisi e trasformazioni.
L’oro come ponte tra culture
La produzione più recente di Li Zi si articola attorno a una riflessione profonda sul potere simbolico dell’oro, elemento che l’artista ha scoperto attraverso la suggestione dei mosaici bizantini di Ravenna.
Questo materiale prezioso si fa strumento di riappropriazione culturale, capace di attualizzare l’antico nel presente, di tradurre l’Occidente in Oriente, il maschile nel femminile e di costruire ponti là dove la storia ha lasciato profonde fratture.
Li Zi si colloca in un territorio artistico complesso, dove l’identità cinese odierna si misura con la tradizione occidentale da una posizione autonoma e innovativa.
Lontana da ogni sincretismo superficiale, l’artista sviluppa un linguaggio visivo critico e al tempo stesso inclusivo, in grado di tenere insieme le tensioni tra culture, generi e patrimoni estetici differenti. Una visione che rinnova lo spirito delle grandi sintesi artistiche del XX secolo.
Un dialogo fra tradizioni
La scelta di ospitare la mostra presso l’Ufficio Culturale Egiziano sottolinea il valore del dialogo interculturale e del confronto tra diverse tradizioni artistiche.
L’Egitto, crocevia di civiltà e custode di un patrimonio millenario, offre il contesto ideale per accogliere un’opera che interroga i rapporti profondi, e spesso invisibili, negli scambi artistici tra Oriente e Occidente.
INFORMAZIONI UTILI
Periodo mostra: 21 – 25 luglio 2025
Orario:10.00 – 16.30 (esclusi sabato, domenica e festivi)
Sede: Ufficio Culturale Egiziano – Via delle Terme di Traiano 13, 00184 Roma
Ingresso: libero
Organizzazione a cura di: Segni d’Arte
In collaborazione con: Morning Art
Con il patrocinio di: Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, Ufficio Culturale Egiziano
Contatti: Giovanni Ierfone
Ufficio stampa Segni d’arte
3925281639