Pescina — Una mobilitazione civica a difesa del territorio e delle sue risorse naturali ha preso il via ieri con grande partecipazione a Pescina. È iniziata ufficialmente la raccolta firme promossa dal consigliere comunale Alfonsino Scamolla ed altri, e finalizzata a dire un deciso “no” alla captazione delle acque a monte del fiume Giovenco, importante risorsa idrica del comprensorio del Fucino.
L’iniziativa è stata accolta con interesse dai cittadini, sensibili al tema della tutela ambientale e al mantenimento dell’equilibrio ecologico locale. La raccolta firme prosegue anche oggi, domenica 13 luglio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 in Piazza Mazzarino, dove sarà possibile esprimere il proprio sostegno alla causa.
«Difendere il fiume Giovenco significa preservare non solo l’ambiente, ma anche la qualità della vita della nostra comunità e il futuro delle risorse irrigue del Fucino», ha dichiarato Scamolla, sottolineando l’importanza di una gestione responsabile e condivisa dell’acqua.
La captazione delle acque a monte del Giovenco rappresenterebbe, secondo i promotori della petizione, un rischio concreto per il deflusso naturale e per l’ecosistema che gravita intorno al corso d’acqua, già fondamentale per l’agricoltura locale.
L’appello è rivolto a tutti i cittadini sensibili ai temi della sostenibilità: un gesto semplice, come una firma, può contribuire concretamente alla salvaguardia di un bene comune tanto prezioso.
