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Lazio: Mattia (Co.Re.Co.Co.), colmare carenze personale Enti Parco

Roma – Ritardi cronici nella trasmissione dell’invio dei documenti contabili legati alla carenza di personale e difficoltà ad individuare leve economiche che possano produrre entrate, vista la scarsa disponibilità di patrimonio immobiliare da mettere a reddito e i pochi fondi stanziati dalla Regione per la gestione degli Enti Parco”. Queste, in sintesi, le principali criticità emerse dalle audizioni dei dirigenti di Enti parco e Riserve Naturali della Regione Lazio, svoltesi oggi alla Pisana durante la seduta del Comitato Regionale di Controllo Contabile (Co.Re.Co.Co.).
Alla seduta hanno partecipato Ermenio Corina (Monti Ausoni e Laghi di Fondi), Marco Petrelli (Nazzano – Tevere Farfa), Giorgio Polesi, Danilo Casciani e Serena Salvatori (Veio), Massimo Giovanchelli (Riviera d’Ulisse), Eugenio Monaco (Monti Cimini), Carlo Pietrosanto (Monti Lucretili), Giorgio De Marchis (Monti Aurunci), Emiliano Manari (Roma Natura), Matteo Monaco (Monti Navegna e Cervia), Alberto Foppoli (Monti Simbruini) e Massimo Catena (Bracciano).
“Le carenze di personale degli Enti Parco devono essere colmate, soprattutto nel settore economico-finanziario, per garantire il rispetto dei termini di bilancio ed evitare così le sanzioni introdotte con la Legge di Stabilità 2024 (legge regionale 23 del 2023), che prevedono il dimezzamento degli stipendi e decadenza o revoca degli incarichi per ritardi superiori ai tre mesi, a carico degli organi di amministrazione degli enti regionali inadempienti. – dichiara Eleonora Mattia, presidente del Co.Re.Co.Co. –  E’ inoltre fondamentale che la Regione preveda risorse sufficienti, per l’avvio del sistema unico di contabilità economico-patrimoniale Accrual, che secondo la riforma del Pnrr, tutte le amministrazioni pubbliche dovranno adottare entro il 2026. Più risorse anche per guardiaparco e operai, in modo da garantire la manutenzione dei sentieri e delle aree naturalistiche, e per professionalità specifiche, volte ad avviare o rilanciare attività produttive, in particolare vivai e falegnamerie”.
“I contributi straordinari dovrebbero essere erogati prima del 30 novembre, data limite per le variazioni di bilancio. Tra le azioni suggerite per migliorare le condizioni economiche degli Enti Parco, che saranno oggetto di approfondimento nella prossima seduta del Co.Re.Co.Co., l’inserimento di proposte progettuali all’interno del Piano Turistico regionale, in discussione in questi giorni, e l’attivazione di un Protocollo d’intesa con la Film Commission Roma e Lazio, per la valorizzazione delle location all’interno dei Parchi regionali”, conclude Mattia.