Avezzano – Ieri mattina il Vescovo Giovanni si è recato presso la Casa Circondariale di Avezzano per amministrare il sacramento della cresima ad un giovane detenuto. E’ stato un momento di grande gioia e di intense emozioni.
LE PAROLE DEL VESCOVO
“Carissimi fratelli in un luogo segnato dalla reclusione, celebriamo oggi la libertà dello Spirito. Qui, dove le porte si chiudono, il Signore apre cammini nuovi.
Gesù viene qui, in questo luogo, in questa cappella. Nonostante le sbarre, le ferite, le paure. Viene per dire a te, fratello cresimando, e a tutti voi: “Pace a voi”. Non una pace fatta di illusioni, ma la pace vera che nasce dal sapere che siamo amati, perdonati, ricostruiti.
Ricevere lo Spirito Santo significa ricevere forza, consolazione, guida. Non cambia automaticamente le circostanze esteriori, ma cambia il cuore. Fa di ciascuno di noi un testimone. E anche tu, fratello, oggi diventi testimone. Dentro queste mura, ma con un cuore nuovo, pieno di speranza.
Lo Spirito non cancella il passato, ma ci dà la forza di scrivere un futuro diverso. A voi, cari fratelli di questa comunità carceraria, dico: Dio non si stanca mai di cercarvi. Anche se il mondo vi ha voltato le spalle, Lui no. Oggi, per mezzo di questa Cresima, ci ricorda che non siete esclusi, ma amati. Non siete stranieri, ma figli.
Affidiamoci a Maria, Madre della speranza, perché accompagni il cammino del nostro fratello cresimato e di ciascuno di voi. E chiediamo al Signore che questo luogo, apparentemente chiuso, sia in realtà una porta aperta alla Grazia”.