Tivoli – Non si può restare indifferenti davanti al dolore né voltarsi dall’altra parte quando una donna trova il coraggio di denunciare.
Ho voluto sottolinearlo alla conferenza “La violenza domestica e contro le donne: dalle fonti sovranazionali e nazionali alla tutela effettiva”, promosso dal Comune di Tivoli e dalla Procura della Repubblica Tivoli. Lo dice il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, a seguito dell’interessante convegno svoltosi ieri:
“Il contrasto alla violenza sulle donne non è solo un dovere giuridico: è anche un impegno morale e politico.
L’iniziativa si è aperta con la proiezione del documentario “Processo per stupro”, trasmesso nel 1979 dalla RAI. Un documento ancora oggi sconvolgente, che ci ha restituito la voce di Fiorella , donna vittima di violenza e ci ha ricordato come, in passato, anche le aule di giustizia e la vita sociale potessero trasformarsi in luoghi di dolore e solitudine per la vittima.
A seguire, ci sono stati interventi di altissimo profilo istituzionale e giuridico. Ringrazio la Prima Presidente della Corte Suprema di Cassazione Margherita Cassano, il Giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Raffaele Sabato, il dott. Andrea Calice della Procura di Tivoli e il Procuratore Generale di Roma Giuseppe Amato.
Un ringraziamento particolare al Procuratore di Tivoli Francesco Menditto per aver voluto organizzare il convegno e che ha coordinato i lavori.
Grazie inoltre, a tutte le associazioni e alle Forze dell’Ordine presenti.
È emersa con chiarezza la forza delle norme – dalla Convenzione di Istanbul alle leggi 69/2019 e 168/2023 – ma anche il limite della Legge se non accompagnata da una rete sociale reale, concreta ed efficace: Magistratura, Forze dell’Ordine, Centri Antiviolenza, Servizi Sociali, ASL, Comuni: ognuno ha un ruolo fondamentale.
A Tivoli questa rete esiste, lavora ogni giorno e continuerà a farlo.
Come ho detto nel mio intervento: ogni donna che subisce violenza deve sapere che non è sola e non lo sarà mai.”