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Situazione a Collegiove, Bandieri: “è tempo di fare chiarezza”

COLLEGIOVE – Dal consigliere comunale Emanuela Bandieri riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente lettera aperta:

“Ho il dovere di informare  la piccola comunità di Collegiove e gli organi di governo su quanto sta accadendo nel comune di Collegiove.

Nei prossimi giorni pubblicherò la lettera inviata al Ministero dell’Interno  per sensibilizzare gli Enti su quanto accade a Collegiove, un piccolo paese del reatino. Ogni mia parola è corredata di delibere , atti, documenti e  invito chiunque a smentire ogni mia parola.

I lavori pubblici sono bloccati perché le mie richieste di chiarimento non hanno trovato alcuna risposta?

I cantieri sono fermi perché gli Ispettori preposti al controllo non hanno trovato i

Ho chiesto il potere sostitutivo al segretario Dott.ssa Fiducia per portare in Consiglio gli argomenti delle interrogazioni ed esattamente ma a tutt’oggi non è seguita risposta.

  • GESTIONE ALBERGO DIFFUSO

Precisamente negli atti si chiede:

  1. Sapere se è stata effettuata la verifica del canone di erogazione in base al contratto;

 

  1. Sapere se l’Albergo diffuso “Il Bosco di Giove” è dotato di Codice Identificativo Nazionale (CIN), di cui la normativa obbliga l’esposizione dal 1 gennaio 2025, e le motivazioni per cui sul sito dell’Albergo diffuso “Il Bosco di Giove” non compare il CIN;

 

 

  1. Sapere se la FASHION TIME individuata locataria, con Determinazione n. 25 dell’8.7.2022, degli immobili identificati in via della Conciliazione, via Baliva, via Ara Ciagli e via del Pastino, ha provveduto ad ottemperare le condizioni del contratto, nonché le condizioni della Delibera di Giunta n. 4 dell’11 marzo 2022, per quanto riguarda la riqualificazione e l’adeguamento normativo degli edifici, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria di medesimi locali durante la gestione;

 

  1. Conoscere le motivazioni che hanno determinato la richiesta di contributo alla Regione Lazio.

 

 

  • PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA TUTELA E AL RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI STORICI, AI SENSI DELLA L.R. N. 38/1999′. RECUPERO DI UN EDIFICIO IN VIA DELLA CONCILIAZIONE ALL’INTERNO DEL CENTRO URBANO STORICO DI COLLEGIOVE DA DESTINARSI ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DEI SUOI PRODOTTI TIPICI, NONCHÉ AD ATTIVITÀ ED INIZIATIVE A SFONDO SOCIALE. APPROVAZIONE PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICOECONOMICA.

Con Delibera di Giunta n. 20 del 13.9.2024., tenuto conto che:

  1. L’immobile in Via della Conciliazione rientra negli immobili identificati nella Delibera di Giunta n. 4 dell’11 marzo 2022 per l’affidamento in locazione, e pertanto la società FASHION TIME avrebbe dovuto ottemperare al recupero dell’edificio;

 

  1. L’immobile in Via della Conciliazione non è compreso nella Nuova perimentrazione del centro abitato ai sensi della Legge n. 765 del 6.8.1967, come da planimetria allegata alla Delibera di Consiglio n. 23 del 18.10.2024;

 

  1. Se il Comune ha disposto la revoca del contratto con la messa in mora a carico della FASHION TIME, qualora la FASHION TIME non avesse ottemperato al contratto secondo le indicazioni della Delibera di Giunta n. 4 dell’11 marzo 2022.

CARTELLE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER SOMME NON PAGATE A DANNO DEL COMUNE PER:

  1. Conoscere quali sono le motivazioni alla base delle cartelle esattoriali e quali verifiche sono state effettuate dall’amministrazione comunale in merito alla loro legittimità.

 

  1. Conoscere quali azioni sono state intraprese dall’amministrazione per contestare le cartelle, se ritenute ingiuste, e quali misure si intendono adottare per regolarizzare la situazione.

 

  1. Sapere se l’amministrazione ha previsto un piano di azione per far fronte alle eventuali conseguenze finanziarie derivanti dalle suddette cartelle, inclusi eventuali piani di pagamento o contenzioso;

 

  • SPESE DI AVVOCATURA

 

  1. Conoscere la natura delle controversie civili, amministrative, contabili e penali di cui si è discusso nella seduta del 27 gennaio u.s., attraverso le parole della Segretaria comunale e del Presidente del Consiglio.

 

  1. Conoscere le motivazioni e le implicazioni di tali controversie per l’amministrazione comunale.

 

 

  1. Sapere in che fase si trovano attualmente le controversie e quali sono le eventuali azioni previste per la loro gestione e risoluzione.
  2. Conoscere anche i dettagli relativi alle parti coinvolte e ai relativi procedimenti.

 

  1. Sapere se alcune controversie sono state già chiuse e con quali provvedimenti;

 

  • BILANCIO DI PREVISIONE 2025

 

  1. Progetto SPRAR                                                                                             A seguito della sentenza del giudice civile del Tribunale di Roma, che ha condannato il comune di Collegiove al pagamento nei confronti del Ministero dell’Interno di una somma pari a € 188.370,12, si chiede di conoscere come tale somma sia stata inserita nel Bilancio di previsione, e le motivazioni di un eventuale mancato inserimento.

 

  1. Agenzia delle entrate. Cartelle tributarie                           In riferimento alle cartelle tributarie –Agenzia delle entrate di Rieti n. 1534/2024, se è stata inserita nel Bilancio la somma di € 30.235,89, e le motivazioni di un eventuale mancato inserimento.

 

  1. Debiti contributivi INPS                                                                                   In riferimento alle richieste all’INPS n. 43343787 e n. 43645224, se sono state inserite nel bilancio le giustificazioni dei debiti contributivi INPS, e le motivazioni di un eventuale mancato inserimento,

 

  1. Regione Lazio – Fornitura idrica                                                                                                                In riferimento alla fornitura idrica da parte della Regione Lazio, se sono state inserite in bilancio le somme dovute, e se è stato effettuato il relativo piano di rateizzazione, e le motivazioni di un eventuale mancato inserimento.

 

 

Argomenti importanti sia per evitare danni erariali, che per evitare ai cittadini un carico di spese che non devono sostenere, ma gli argomenti

           NON HANNO AVUTO RISPOSTE                                                                                                                                                                                  Le parole però non sono mancate al Presidente del Consiglio Massimo Petroni che durante il dibattito ha detto testualmente “Il diritto della minoranza è fare le interrogazioni, quello della maggioranza è quello di fare le Delibere, per cui se lei non è d’accordo a quelle Delibere, deve vincere le elezioni e fa quello che vuole”, parole ascoltate anche da un pubblico, parole che lo faranno riflettere in futuro.                                                                                                                                                                                                                   È mio dovere, come consigliere, denunciare pubblicamente questo atteggiamento di chiusura, opacità e ostilità verso il controllo democratico consentito.                                                  E’ mio dovere ripristinare la linea democratica per quanto la legge mi autorizza a svolgere azioni di controllo per una giusta ed equilibrata spesa dell’ amministrazione comunale.

.                                                                                                                                                                                         Mi pongo e pongo anche a voi una riflessione, perché non dovrei?

Gli argomenti sono molti da affrontare e già affrontati nelle giuste sedi:

gratificazioni economiche corrisposte ad un solo dipendente, affidamenti diretti, sub appalti senza turnazione, Ordinanze di demolizione istruite ad un numero ristrettissimo di persone, e Ordinanze di demolizione istruite più di vent’anni fa non ancora eseguite perché si tratta  di un …. consigliere comunale,

Aree pedonali istituite con Delibera di giunta che contraddice una Delibera di Consiglio.

Io sto esercitando il mio ruolo di consigliere comunale, mettendo sempre al centro il benessere del paese.

Chiunque può discutere il mio operato ma con documenti alla mano e non con illazioni denigratorie verso la mia persone, alla mia immagine e alla mia onorabilità

Pertanto,  essendo stata accusata di spargere  bugie e falsità,  proprio  per tutelare la mia dignità e la mia immagine,  informo che incaricherò il mio legale per controllare quanto pubblicato in altre pagine a mio danno e se ci sono gli estremi per procedere per una azione legale  verrà fatta, compresi i commenti di sostegno e i like.

Resto a disposizione di chiunque voglia confrontarsi in maniera educata e corretta.

Un caro saluto

 

EMANUELA BANDIERI

CONSIGLIERE INDIPENDENTE DI COLLEGIOVE