Radioterapia sempre più all’avanguardia a Sora: nuove tecnologie per trattamenti ad alta precisione
SORA – La UOC di Radioterapia dell’Ospedale di Sora compie un nuovo passo in avanti nella qualità delle cure oncologiche, completando con successo un ulteriore step formativo sull’utilizzo di moderne tecnologie terapeutiche. Grazie all’introduzione dei nuovi acceleratori lineari Versa HD e del sistema Vision RT, il reparto sarà in grado di offrire trattamenti ancora più mirati ed efficaci, in particolare per le neoplasie toraciche e dell’addome superiore.
Tra le tecniche di irradiazione già in uso nella struttura spiccano:
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VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy): una tecnica di radioterapia ad alta precisione che consente di indirizzare i fasci di radiazione direttamente sul tumore, modulandone l’intensità e preservando al meglio gli organi sani circostanti.
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Radioterapia stereotassica: permette la somministrazione di dosi molto elevate e ablative in un numero ridotto di sedute, adattandosi con precisione alla forma della lesione tumorale.
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Radiochirurgia: utilizzata per trattare piccole lesioni intracraniche in un’unica seduta, con alte dosi di radiazioni e finalità ablativa.
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DIBH (Deep Inspiration Breath Hold): una tecnica che protegge cuore e polmoni durante il trattamento, grazie alla capacità del paziente di trattenere il respiro durante la somministrazione della radioterapia.
L’adozione di queste metodologie avanzate segna un’importante evoluzione nell’approccio terapeutico, garantendo una maggiore efficacia e sicurezza nei trattamenti, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici.
La Radioterapia di Sora si conferma così un punto di riferimento per l’innovazione e l’eccellenza nella cura del cancro.
