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Monsignor Tarantelli, vicegerente di Roma, celebra la Santa Messa a Tagliacozzo. Il sindaco: gioia e onore

Tagliacozzo. Sua eccellenza reverendissima Monsignor Renato Tarantelli, Vicegerente di Roma, nella giornata di ieri, ha presieduto la Santa Messa nella chiesa di San Francesco a Tagliacozzo. La commovente e sentita cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, cittadini e autorità.
“Oggi (il 2 maggio ndr) venerdì 2 maggio, ho avuto la gioia e l’onore di porgere il saluto, a nome della Comunità e dell’Amministrazione comunale della Città di Tagliacozzo a S.E.R. Mons. Renato Tarantelli, Vescovo titolare di Campli e Vicegerente di Roma che, ad appena quattro mesi dalla consacrazione episcopale, è tornato nella nostra Città a lui tanto cara fin dalla sua infanzia”. Ha dichiarato il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.
“Ha celebrato la Messa nella Chiesa di San Francesco, tra le prime ad essere dedicate al Poverello di Assisi nel 1233, e ha venerato le spoglie mortali del Beato Tommaso da Celano, essendo molto devoto ad entrambi.
Accolto dal Rettore della Chiesa e Guardiano del Convento P. Attilio Terenzio O.F.M. Conv. e dai confratelli P. Giorgio e P. Carmine, Mons. Tarantelli, accompagnato dal papà Paolo e dal fratello Pietro, è stato invitato dai baroni Tito, Madda e Mariapia Fratoddi Maussier, con i quali la sua famiglia intrattiene da sempre rapporti di amicizia”.
“Desidero testimoniare alla mia Comunità -ho detto nel saluto – gli sguardi d’intesa tra Lei e Papa Francesco, in occasione della cerimonia in cui venne ordinato Vescovo in San Giovanni in Laterano, lo scorso 4 gennaio; segno di una particolare benevolenza da parte del Santo Padre, nei suoi confronti! E Tagliacozzo non può non dirsi felice e onorata di avere Lei come ‘cittadino adottivo’ con la Sua Famiglia che da tanti anni ha scelto di trascorrere i periodi di riposo in questo luogo”.
“Ho poi fatto dono al Vescovo di una riproduzione su lamina d’argento della nostra Madonna dell’Oriente. Mons. Tarantelli ha molto gradito l’Immagine alla quale ha confessato di essere particolarmente devoto”. Ha continuato il sindaco.
S.E.R. Mons. Renato Tarantelli Baccari è nato a Roma il 25 aprile 1976 a Roma, da una famiglia di origini abruzzesi, che da generazioni trascorre i periodi di ferie e di riposo a Tagliacozzo. Si è laureato in giurisprudenza e, in seguito, ha svolto la professione di avvocato, oltre che essere assistente e poi docente di diritto tributario all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e alla Luiss Guido Carli. Dopo aver conseguito la licenza in diritto canonico, è stato ordinato diacono il 28 ottobre 2017 nella basilica di San Giovanni in Laterano dal vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, l’arcivescovo Angelo De Donatis e da Papa Francesco è stato ordinato sacerdote il 22 aprile 2018 nella basilica di San Pietro in Vaticano. Fino al momento della nomina a vescovo, ricopriva diversi incarichi: vicario episcopale giuridico-amministrativo e coordinatore dell’ambito giuridico e dell’ambito dell’amministrazione dei beni e delle risorse del vicariato di Roma; rettore della chiesa di Santa Maria del terzo millennio alle Tre Fontane. Il 21 novembre 2024 Papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliare e vicegerente della diocesi di Roma, assegnandogli la sede titolare di Campli, mentre il 25 novembre successivo gli ha assegnato il settore sud della diocesi di Roma.
Alla presenza di papa Francesco, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 4 gennaio 2025, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Baldassare Reina, vicario generale per la diocesi di Roma, co-ordinanti il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo metropolita di Vienna, e Michele Di Tolve, vescovo ausiliare di Roma.
Il vicegerente della diocesi di Roma è il vescovo ausiliare che coadiuva il vicario generale per la diocesi di Roma nelle sue funzioni di governo; poiché quest’ultimo esercita de facto le funzioni di vescovo di Roma, il ruolo del vicegerente è analogo a quello che nelle diocesi è svolto dal vicario generale e dal moderatore della curia.