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L’Abruzzo festeggia San Gabriele dell’Addolorata

San Gabriele dell’Addolorata venne proclamato santo nel 1920 da papa Benedetto XV, la sua memoria liturgica è celebrata il 27 febbraio. È patrono della regione Abruzzo, della Gioventù cattolica italiana e dei comuni di Martinsicuro (TE), Civitanova Marche (MC) e Bovolenta (PD).

In questa occasione viene ricordata la morte del giovane santo (avvenuta proprio il 27 febbraio del 1862) che ha ispirato molti con le sue gesta. Il santuario di San Gabriele dell’Addolorata è tra i più visitati d’Europa, (circa 2 milioni di presenze all’anno) e vede l’inizio degli annuali pellegrinaggi proprio in occasione della sua festa liturgica. Quest’anno c’è un ulteriore motivo di festa, perché ricorre il centenario della canonizzazione del santo, che inizierà ufficialmente il 17 maggio del 2020, con l’apertura della Porta Santa, per terminare il 16 maggio del 2021. Sono molti i luoghi di culto dedicati al santo dei giovani, solo in Italia 22 chiese parrocchiali, e numerose edicole e cappelle erette in suo nome. Ma ci sono chiese a lui dedicate presenti in molti paesi del mondo.

Per l’annuale ricorrenza della memoria di San Gabriele, al Santuario, il 27 febbraio è stato anche invitato Papa Francesco, al Santuario, per celebrare con i fedeli e pregare con loro il santo dei miracoli e dei giovani. Anche tra i giovani il culto di San Gabriele è molto sentito, tanto che approfittando della ricorrenza del centenario, diversi studenti delle superiori marchigiani e abruzzesi si raduneranno al santuario l’11 maggio, per festeggiare i 100 giorni all’esame di maturità.

Il giorno della Festa di San Gabriele dell’Addolorata vengono organizzati numerosi pellegrinaggi, in particolare dalle zone di Abruzzo, Puglia e Molise. I pellegrini parteciperanno ad una giornata interamente a carattere religioso, che inizierà con il transito di San Gabriele alle 6:30 del mattino. Il vescovo di Teramo-Atri, Monsignor , presiederà la solenne celebrazione eucaristica alle 11:00, mentre saranno le stesse parrocchie della forania di Isola del Gran Sasso (in cui il santo morì) ad animare la Santa Messa delle 17:00.