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Restart Fare Impresa, D’Ignazio: “Ancora liquidità a disposizione delle aziende. Noi soddisfatti dell’interesse delle imprese”

Pescara – Ne avevamo già parlato a luglio a bando appena uscito, oggi a ormai quattro mesi dalla dall’avvio di “RESTART FARE IMPRESA”, dedicato alle micro piccole imprese e ai professionisti con sede (legale o operativa) ricadente nel cratere sismico aquilano 2009 abbiamo fatto il punto con il Presidente di FIRA, Giacomo D’Ignazio: liquidità ancora a disposizione, tempi di risposta celeri, bando poco complesso e possibilità di fare richiesta per il capitale circolante, ossia liquidità immediata per le imprese, questi i caratteri principali.

 

Presidente D’Ignazio, l’Avviso “RESTART FARE IMPRESA”, destinato alle imprese del cratere sismico 2009, è uscito da tempo. Ci fa un bilancio?

Si tratta di fondi molto attesi, che finalmente insieme alla Regione Abruzzo siamo riusciti a mettere a disposizione delle imprese. Il territorio a cui è destinato non è molto ampio, ma nonostante questo le imprese hanno mostrato grande interesse e partecipando. Naturalmente questo ci rende molto soddisfatti perché vuol dire che la misura ha incontrato le loro esigenze e aspettative e che noi siamo stati in grado di coglierle. Ad ogni modo l’Avviso è aperto ed è ancora possibile presentare la domanda.

 

Questo vuol dire che ci sono ancora fondi disponibili?

Le risorse stanziate per RESTART FARE IMPRESA” sono ingenti, circa 10 milioni di euro, per cui sì il plafond è ancora in parte disponibile e le aziende, anzi, sono invitate a rispondere all’Avviso. Ricordo, che essendo la misura a sportello e fino a esaurimento fondi, non c’è una scadenza temporale, ma naturalmente essendo ormai a quattro mesi dall’uscita, bisogna presentare la domanda con un po’ di celerità. FIRA monitora costantemente i tempi e le risorse, attraverso il controllo della concessione della garanzie e dell’erogazione del fondo perduto, per cui è sempre a conoscenza di quante risorse siano a disposizione delle imprese.

 

Avendo avuto, come ci dice lei, un buon riscontro, le aziende avranno ravvisato sicuramente dei punti di forza in questo bando, ci saprebbe dire quali?

Sicuramente la celerità nell’avere avuto dagli uffici di FIRA un riscontro abbastanza veloce, il 25 luglio sono stati aperti i termini di presentazione delle domande e a metà settembre le imprese hanno ricevuto le prime risposte, consideriamo che ci sono state anche le vacanze estive nel mentre. Questo è un tratto che ha contraddistinto più avvisi emessi da Regione Abruzzo e da FIRA nell’ultimo anno.

Poi la tipologia di strumento, poiché il progetto unico di investimento prevede come finanziabili sia le spese per l’acquisto di beni materiali e immateriali sia il capitale circolante, ossia quella liquidità utile alle imprese per pagare le fatture di energia e gas e permettere l’acquisto di materie prime per le proprie scorte. Dal riscontro fatto la maggior parte delle domande è stata, infatti, per il circolante.

 

Quante domande non hanno passato il primo screening istruttorio?

Le domande dichiarate inammissibili durante la fase istruttoria sono state davvero poche, sia perché l’avviso era semplice per le imprese sia perché i consulenti le hanno preparate con cura. Il bando non ha barriere all’ingresso stringenti, per cui le motivazioni di esclusione hanno riguardato casi come il codice ateco non corrispondente a quelli previsti dall’avviso o l’indicazione della forma di aiuto errata. È utile ricordare che questo bando prevede uno strumento combinato – una garanzia concessa dai Confidi e un fondo perduto -, e vanno indicate entrambe, ma purtroppo a volte è stato indicato solo il fondo perduto e questo ha reso la domanda inammissibile.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare l’Avviso sul sito di FIRA nella sezione “Bandi e Agevolazioni” o al link diretto https://www.fira.it/fira-restart-fare-impresa/ (dove è pubblicato anche l’elenco dei comuni del cratere sismico aquilano 2009) o rivolgersi sia alla sede di Pescara che allo sportello FIRA ORIENTA all’Aquila a Palazzo dell’Emiciclo.

I due sportelli sono a disposizione anche per avere una consulenza su tutti gli altri bandi ed essere consigliati su quelli più adatti alle proprie esigenze.