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Celano, aveva 22 anni il giovane travolto dal treno non lontano dalla stazione

Celano. Aveva 22 anni, un sorriso contagioso ed era pieno di creatività. Si chiamava Luca Piccone ed era di Celano, il giovane che oggi pomeriggio ha perso la vita non lontano dalla stazione ferroviaria di Celano, sui binari della ferrovia.

Il giovane celanese è stato travolto dal treno partito da Roma e che procedeva verso Pescara. Il numero 4164, che ha arrestato inevitabilmente la sua corsa alle 16.08, nel momento dello schianto, così come comunicato da Trenitalia, sul sito ufficiale.

Il macchinista, fortemente provato, è un giovane marsicano ed è stato già sentito sommariamente per le prime informazioni sull’accaduto, dalle forze dell’ordine. Nel giro di pochissimi minuti tantissime persone si sono riversate alla stazione ferroviaria di Celano – Ovindoli. Non solo i residenti ma anche tante persone richiamate dalle sirene spiegate con cui sono arrivati i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano. Purtroppo una scena straziante quella che si sono trovati a vedere i soccorritori perché il macchinista nulla ha potuto fare per arrestare la marcia del treno in tempo.

Alla stazione sono arrivate uno spiegamento di forze dell’ordine del territorio per garantire che tutto si accertasse da subito e che tutte le indagini e i rilievi venissero condotti in maniera attenta, senza lasciare nulla al caso. Sul posto numerosi vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area. All’inizio tante le illazioni fatte dai presenti sull’identità della persona rimasta coinvolta nell’incidente. Solo in serata, con tutti gli accertamenti del caso, si è risaliti all’identità del giovane studente 22enne.

Luca Piccone era un brillante studente di Filosofia, ha vissuto diversi anni a Bologna, per frequentare le lezioni all’Università. Nel suo account Instagram spruzzava di energia e vita in ogni post, in ogni video. Nel suo account si definiva un creator digitale e la sua pagina faceva riferimento ai suoi studi in modo ironico: si chiama “machisei.agamennone”. Negli ultimi mesi era tornato a vivere a Celano, con i genitori.

Le indagini sul caso sono in corso, con tutti gli accertamenti del caso. E sono a cura della stazione di polizia ferroviaria di Avezzano che mantiene il massimo riserbo sull’accaduto. La procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un fascicolo, titolare è il pm Elisabetta Labanti.

Sul posto i primi ad arrivare sono stati i carabinieri della stazione di Collarmele, raggiunti poi dai colleghi del nucleo operativo di Avezzano e dal comandante di Celano, Pietro Finanza. Subito dopo sono arrivati i poliziotti del reparto scientifico del commissariato di Avezzano. Presente anche la polizia locale con il comandante Luca Montanari. In tarda serata, i poliziotti della Polfer che hanno a carico il caso, hanno accolto i familiari. Luca fa parte di una famiglia molto discretta e rispettata. Per la ricognizione della salma l’agenzia funebre Marcanio.

Lascia un fratello più giovane e i genitori, Loreto Piccone e Monica Gemmiti, originaria della Valle Roveto.

La comunità di Celano perde prematuramente un altro giovane, di soli 22 anni: una tragedia che ha colpito tutta la città.