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Studenti senza computer, ad Avezzano al via il bonus famiglie

Avezzan – Stanno arrivando in queste ore le telefonate del settore sociale per le 108 famiglie nelle cui mani verrà consegnato il buono da 420 euro. Servirà a comprare dispositivi informatici necessari per lo studio e divenuti sempre più importanti con la DAD.

 

Il comune ha accelerato le procedure per far avere prima di Pasqua computer, stampanti, webcam e altri strumenti o quantomeno convocare gli interessati per il ritiro del voucher. Tutti coloro che hanno partecipato alla procedura ad evidenza pubblica (e non sono stati esclusi per situazioni non sanabili), riceveranno il buono acquisto e potranno seguire senza difficoltà le lezioni in Dad o le altre attività formative previste in ambiente virtuale.

 

“In questi mesi molti alunni hanno dovuto svolgere le lezioni a distanza – spiega il vicesindaco Domenico di Berardino- con complicazioni significative per chi non dispone di strumenti adeguati. Una situazione che si è tradotta, nel concreto, nell’inaccettabile disparità di accesso al diritto allo studio. Per questo l’amministrazione Di Pangrazio, ha pubblicato due avvisi pubblici finalizzati a dare una mano con specifici voucher, agli studenti e alle loro famiglie: si tratta di nuclei in condizione di particolare difficoltà economica che è giusto aiutare, considerando che l’educazione e la formazione sono tra i fattori più rilevanti per il futuro successo dei ragazzi. Parliamo sia di famiglie extracomunitarie che italiane e dell’unione Europea; abbiamo fatto uno sforzo ulteriore per finanziare tutti gli idonei”.

 

Al primo avviso sono arrivate 71 domande, con 57 ammessi e 14 esclusi per situazioni non sanabili tramite soccorso istruttorio. Al secondo, su 77 richieste, 51 sono state ammesse al beneficio e 26 escluse.

La spesa complessiva di 45 mila euro è stata coperta per buona parte, circa 41 mila euro, con fondi Fami; per il resto l’amministrazione ha messo mano a risorse proprie pur di non lasciare nessuno degli aventi diritto “fuori dalla porta”.