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Roma green, stanziati 69 milioni per nuovi alberi e la riqualificazione di parchi e ville

ROMA – Aree verdi riprogettate, viali riqualificati, alberi ripiantumati, aiuole risistemate e nuovi parchi sulle aree verdi in passato definite “non fruibili”. La rinascita del parco di Centocelle, il rilancio dell’aranciera di San Sisto che diventerà uno spazio polifunzionale, la riqualificazione dei giardini di viale Mazzini e di quelli di Castel Sant’Angelo. E poi gli interventi al canile della Muratella, dove saranno realizzati l’ospedale veterinario e nuovi padiglioni, e altro ancora. In tutto 61 diverse azioni che comprendono 19 interventi di riqualificazione, 13 nuove forniture e 29 progettazioni oltre a vari interventi minori. Contiene tutto questo e altro il nuovo Piano verde per Roma, presentato questa mattina in Campidoglio dal sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, e dall’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi.

C’È ANCHE IL RECUPERO AMBIENTALE DI CASTEL FUSANO

Le 61 diverse azioni annunciate sono in gran parte già partite o in partenza e tra la fine del 2022 e il 2023 arriveranno a compimento grazie ad un investimento complessivo di circa 69 milioni di euroRisorse che si aggiungono agli oltre 50 milioni di euro di spese previste per la manutenzione ordinaria. Tanti gli interventi previsti: oltre a quelli già citati si va dalla riforestazione dei parchi di Pietralata e di Torre Spaccata alla riqualificazione di Villa Ada (con 9 milioni), con interventi previsti sulla chiesetta del divino amore, sul casale della Finanziera, sulla torretta del Roccolo e sulle ex scuderie reali, dell’area verde della Serenissima (5,9 milioni) e di quella di Tor Tre Teste. Sarà ristrutturato il parco di San Sebastianello (1,3 milioni). Arriveranno nuove aree ludiche, come a piazza San Cosimato, e aree sportive. Sarà ristrutturata Villa Chigi con le sue fontane. Sarà messo in campo il recupero ambientale delle zone bruciate della pineta e delle aree boschive di Castel Fusano.

Tra i cosidetti 29 incarichi di progettazione ecco poi gli interventi per l’area del Casale della Vaccareccia al Parco della Caffarella (350mila euro), al Parco della Cervelletta (160mila euro) e a Villa Lazzaroni (100mila euro). Nuovi alberi anche sulle strade, sul verde cimiteriale e sulle aree per cani. Interventi anche su Villa Glori, villa Paganini, il parco della Cervelletta e l’area verde di Monte Ciocci.

GUALTIERI: “È UN PIANO SENZA PRECEDENTI”

“Questo è un piano senza precedenti per ampiezza e ambizione- ha commentato Gualtieri- Affronta situazioni che attendevano da anni con risorse certe destinate a interventi in molti casi già partiti o comunque pronti a farlo. È un piano diffuso e dettagliato, che non interviene in maniera casuale, come accadeva in passato, ma in maniera organica spaziando dalle riqualificazioni di spazi verdi, alle ristrutturazioni di aree fitness e delle aree per cani. Azioni che ci consentono di dare un contributo importante sulla strada dell’obiettivo della neutralità climatica. Inoltre i cittadini vengono coinvolti, potranno verificare on line la concretezza e l’attuazione degli interventi nel loro quartiere. Lo stato di attuazione del piano potrà essere verificato on line da ogni cittadino, monitorando gli interventi più vicini al proprio quartiere di residenza. A partire da oggi sarà infatti consultabile sul sito istituzionale di Roma Capitale una mappa interattiva https://www.comune.roma.it/web/it/piano-investimenti-verde.page che spazia dagli interventi più specifici all’interno di ogni singolo municipio a quelli più generici, comuni a tutti i territori”.

ALFONSI: “CERTEZZA E TRASPARENZA”

“Investiamo somme significative per il verde della Capitale che si aggiungono alle risorse per la manutenzione ordinaria- ha concluso Alfonsi- e diamo certezza e trasparenza in uno dei settori strategici per la qualità della vita di ogni giorno per tutti i romani e le romane. Abbiamo impegnato tutte le risorse previste dal Bilancio 2022 e ne abbiamo previste di nuove anche per il 2023. Due gli assi su cui ci muoviamo: il primo e quello degli interventi e quello della trasparenza con la mappa interattiva che consentirà a tutti di capire cosa fa l’amministrazione, a quali costi e con quale tempistica”. (www.dire.it)