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Pulizia spiagge, Wwf Chieti Pescara: “Dati sconvolgenti”

Ortona. Non c’è stata una risposta da “grandi numeri”, complice il caldo di questi giorni che scoraggia le attività sotto il sole, ma l’iniziativa del WWF Chieti-Pescara, che ha organizzato per il pomeriggio di sabato 2 luglio la pulizia a mano della foce lato nord del fiume Foro, nel territorio comunale di Ortona, e del tratto di spiaggia contiguo sino al confine con Francavilla al Mare, ha fatto registrare comunque ottimi risultati: i volontari che hanno partecipato sono riusciti in poche ore a raccogliere 19,700 kg di rifiuti, che sono stati differenziati e censiti, per realizzare un quadro di dettaglio degli inquinanti presenti. Sono stati ripuliti complessivamente 8.600 mq di spiaggia per un fronte mare di 430 m lineari: “In un piccolo tratto di arenile – commenta la presidente del WWF Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco – abbiamo trovato 12 pacchetti di sigarette, uno dei quali semipieno, e ben 86 cicche. Probabilmente non le abbiamo viste tutte, ma già così il dato è sconvolgente”. Il delegato regionale del WWF Abruzzo, Filomena Ricci, che ha partecipato all’iniziativa, punta invece l’indice su plastiche e polistirolo: “Ben 250 frammenti più palloncini, posate, bicchieri e persino un pezzo del cruscotto di un’autovettura: sulla spiaggia arriva veramente di tutto e se non cambiamo subito le nostre abitudini la situazione rischia di diventare ingestibile”.

 

I volontari hanno anche portato avanti un’attività di citizen science per il calcolo delle particelle di microplastica rilevate in uno spazio misurato. La classificazione dettagliata del materiale raccolto contribuirà a fornire informazioni sulle condizioni complessive delle spiagge italiane.

L’iniziativa, inquadrata nell’ambito del Tour Plastic Free 2022 del WWF Italia per la Campagna #MissioneSpiaggePulite, si è svolta in collaborazione con il Comune di Ortona e con Ecolan, e con il coinvolgimento della Guardia Costiera che ha inviato una pattuglia per verificare e sostenere il lavoro dei volontari. Un altro tassello, che si unisce alle tante analoghe iniziative in atto in questi mesi in tutta Italia e che contribuisce a contrastare la contaminazione del mare e delle coste: il WWF Italia invita tra l’altro i cittadini a firmare la petizione globale per fermare l’inquinamento da plastica: https://www.wwf.it/petizione_plastica.cfm