Subiaco – “Ormai ci siamo abituati allo schema narrativo del sindaco Petrini. Da campagna elettorale permanente.” Così inizia una nota stampa del Consigliere Comunale di Subiaco Luca Pannunzi e che così prosegue:
“Quando le cose vanno male, o ci sono problemi, si attribuisce la responsabilità all’incompetenza, all’incapacità, all’inerzia dell’amministrazione precedente. Si denuncia esageratamente ogni cosa, anche la minima cosa, e ci si nasconde dietro la giustificazione del troppo poco tempo trascorso dall’insediamento, quindi non resta altro che denunciare.
Quando, invece, si tratta di raccogliere i frutti di un lavoro fatto dall’amministrazione precedente, magicamente il merito diventa dell’attuale amministrazione Petrini, che evidentemente per le cose positive ha avuto il tempo di lavorare, e di “sbloccare l’imperdonabile ritardo relativo ai fondi delle Aree Interne” come lo stesso sindaco con una vanagloria smisurata scrive. Che avessimo un sindaco che facesse miracoli, e in così poco tempo, mi era sfuggito!

L’ultima, di una lunghissima serie, è quella relativa alla Strategia Nazionale Aree Interne, che per la nostra Area Interna “Monti Simbruini” prevede uno stanziamento di oltre 8 milioni di euro da destinare al finanziamento di progettualità che toccano vari ambiti, dalla mobilità, alla cultura, al turismo, alla sanità, all’istruzione. Una misura davvero importante per tutto il nostro territorio.
In questo procedimento amministrativo che ha visto il coinvolgimento di articolazioni dei Ministeri, Regione, il Cipe, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, oltre 20 Comuni e altri soggetti istituzionali, e che è durato molti anni, un pò per la complessità del procedimento, un pò per le lentezze burocratiche (tantissimi i passaggi amministrativi tra i vari attori coinvolti), l’attuale amministrazione non ha fatto nulla.
Per carità, non ha alcuna responsabilità in questo. Si è semplicemente ritrovata davanti ad un lavoro fatto da altri. Avrebbe solo dovuto prenderne atto, con responsabilità. Nessuno avrebbe preteso riconoscimenti alla precedente amministrazione, ma neache ci saremmo aspettati una tale spudorata millanteria. Evidentemente, però l’occasione era troppo ghiotta per non essere sfruttata elettoralmente, ostentando trionfalismo e successo politico.
L’ultima delibera regionale, il cui oggetto (solo quello!) viene pubblicato dal sindaco, arriva oggi perché l’Agenzia per la Coesione Territoriale, soltanto in data 3 novembre 2021 ha trasmesso alla Regione la nota dell’avvenuta conclusione della procedura di sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro relativo alla nostra Area Interna. Sottoscrizione tardiva, non da parte dei Comuni, che avevano già sottoscritto, ma da parte di altri soggetti coinvolti (in questo caso i Ministeri coinvolti nella Strategia d’Area). Non c’è quindi alcun intervento del sindaco Petrini nelle stanze dei bottoni che contano per arrivare più rapidamente alla conclusione del procedimento, come lui ci vorrebbe far credere.
Se continuiamo di questo passo, fra qualche settimana, è facile aspettarsi una comunicazione dove ci dice che è grazie ai suoi “opportuni canali” se Mario Draghi è stato eletto al Quirinale, o è rimasto a Palazzo Chigi. Tempo un’annata e ci dirà pure di avere rapporti diretti con l’Amministrazione Biden. Del resto, se tanto mi dà tanto, c’è da aspettarsi di tutto.
Per questo ho fatto richiesta di accesso agli atti, al fine di venire a conoscenza di tutte le “integrazioni documentali”, che il sindaco Petrini dice di aver prodotto, atti e note grazie alle quali è stato possibile sbloccare e concludere il procedimento. Tutta la corrispondenza in entrata e in uscita dal nostro protocollo da e verso la Regione.
Resto sempre più convinto che l’unica “ora” di cui Subiaco ha bisogno non è quella della megalomania politica e della millanteria sfrenata. Ma quella della serietà e della responsabilità di governo.
Speriamo nell’anno che verrà”.