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Ottime notizie per Reithera, il vaccino italiano sperimentato allo Spallanzani e al Crc di Verona

Il vaccino italiano ha superato la fase 1 ed è in corsa verso le fasi 2 e 3. Secondo i pronostici sarà pronto entro l'estate

Un vaccino sicuro che induce una risposta immunitaria robusta e con adeguato profilo di risposta: è quanto emerge dai dati della fase 1 della sperimentazione clinica di GrAd-CoV-2, il candidato vaccino italiano di ReiThera, svoltasi all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e al Centro Ricerche Cliniche di Verona. Dopo 28 giorni dalla vaccinazione oltre il 94% dei soggetti nella fascia d’età 18-55 anni vaccinati con una sola dose ha prodotto anticorpi.

Presentati i risultati e delineate le fasi 2 e 3 è stata determinata la tempistica del percorso in caso di successo. «Il 92,5% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi rilevabili. Comparando i dati di questo studio con Moderna e Pfizer siamo in linea e ci aspettiamo la capacità del vaccino di prevenire la malattia sostanzialmente come gli altri vaccini. Il protocollo lo sottometteremo alle agenzie regolatorie in tempi brevi e l’ipotesi è di chiudere la fase 3 entro l’estate». Lo ha dichiarato il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, alla presentazione dei dati di fase 1 del vaccino italiano ReiThera.