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Metropolitana di Roma, Franco: “urge collegare linea A con la linea C”

Significativo intervento del presidente del Municipio VI Le Torri Nicola Franco

ROMA – La questione del Trasporto Pubblico Locale nel quadrante Est di Roma non può e non deve limitarsi a collegare la Vela di Calatrava in occasione del Giubileo e dell’Expo 2030, come proposto dal Sindaco Gualtieri.
La missione da compiere è quella di far diventare l’Università di Tor Vergata il motore primario dello sviluppo del territorio che la ospita e la circonda nel quale come Città Metropolitana di Roma vivono e lavorano più di mezzo milione di persone.
Sarebbe il primo collegamento tra due linee metropolitane di penetrazione capace di realizzare una mobilità di TPL che si potrebbe definire ‘orizzontale’ tra quartieri popolosi, tra la Via Tuscolana e la Via Casilina.
Almeno 8 le nuove stazioni metro necessarie a servizio del Policlinico di Tor Vergata di tutte le Facoltà universitarie ed anche della Vela.
Importantissimo rammentare a tutti che nei pressi della Stazione di Torre Maura in Via Walter Tobagi furono già realizzate da Metro c (e sono ancora li sotto) le canne sotterranee di andata e ritorno di un tracciato di “sfioccamento” della metropolitana che dalla nuova stazione da realizzare di Torre Angela colleghi al PTV ed attraversando il Campus potrebbe innestarsi con la Metro A.
Occorre poi tenere a mente che le previsioni del Piano Regolatore Generale in questo quadrante urbano (Centralità Urbana Romanina in primis) tutte a ridosso delle metropolitane che passano lungo la Casilina e la Tuscolana sono estremamente rilevanti.
Ormai è nota a tutti, a partire dal Sindaco Gualtieri la nostra proposta di accogliere in questo settore della Città lo Stadio della Roma senza bisogno di nessuna variante urbanistica utilizzando cubature (SUL Pubblica) di proprietà di Roma Capitale.
Giubileo 2025, Expo 2030, Giubileo 2033 insieme al PNRR sono una occasione irripetibile per cambiare realmente la qualità della vita delle future generazioni di cittadini ed il destino di una delle Università potenzialmente più grandi del Paese.
Basterebbe ragionare in modo sistemico e strategico senza pregiudizi ideologici e nella più ampia collaborazione possibile tra le forze sociali della Città.