The news is by your side.

La Valle dell’Aniene medioevale secondo Alfio Cortonesi

Vicovaro – Conoscere l’antica società, oltre che la storia, dei piccoli paesi, non è cosa facile, considerando la quantità di fonti non abbondante e gli studi specifici che vengono effettuati (pochi, rispetto magari alle città e ai siti ritenuti più rilevanti). Il merito di Terre e signori nel Lazio medioevale. Un’economia rurale nei secoli XIII-XIV di Alfio Cortonesi (Liguori Editore, 1988) è quindi, innanzitutto, quello di restituire un quadro ampio ma anche dettagliato della società medioevale delle nostre zone, facendo riferimento soprattutto alla dimensione rurale, la sua economia, le sue coltivazioni, la sua regolamentazione.

Il raggio coperto da Cortonesi è in verità regionale – con degli approfondimenti riguardanti Ferentino, Marino e Campagna – e sono analizzati in particolare gli ambiti delle tecniche di coltura (cereali, vite, olivo, lino, canapa), l’assetto della proprietà fondiaria, il dominatus castri e le prestazioni d’opera. Tra i territori presi in considerazione, però, compare anche il nostro, che si presenta come rilevante proprio per la produzione, tra il ‘200 e il ‘300, di numerosi statuti – documenti preziosissimi per ricostruzioni di questo tipo. Quanto alle zone che abitiamo, vengono dunque citati e studiati gli statuti di Roviano (1268-1275), Vicovaro (1273), Cave (1296), Tivoli (1305), Saccomuro (1311), Olevano (1364) e Genazzano (1379).

Particolarmente intrigante, perciò, leggere dell’olivicoltura nel Tiburtino (con tanto di mappatura delle proprietà ecclesiastiche), ad esempio, o del ruolo strategico dei castelli di Vicovaro e Saccomuro all’interno dello scontro tra guelfi e ghibellini, o ancora della pratica delle corvées a Roviano. Studiare questo tipo di documenti permette infatti di avvicinarsi a un mondo definitivamente scomparso eppure sottostante al nostro; qualcosa che ha preso forma dagli stessi presupposti geografici e storici da cui prendiamo forma noi, che in qualche modo ci alimenta nonostante il nostro oblio. E libri come quello di Cortonesi, pure nel loro specialismo, ci permettono di esplorare queste dimensioni.