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In migliaia in piazza contro il Green Pass, a Pescara aggressione a gazebo di Forza Italia

ROMA – Boom di richieste per vaccinarsi, ma anche tanta frustrazione e risentimento. Se da una parte il nuovo decreto legge che disciplina l’utilizzo del Green pass per molte attività ha portato a un’esplosione delle richieste di vaccinazioni in tante regioni italiana, dall’altra è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dei tanti contrari al vaccino che vedono in queste ultime disposizioni di fatto un obbligo celato all’immunizzazione. Così da nord a sud in migliaia ieri sono scesi in strada per manifestare. Da Milano a Napoli, passando per Torino, Bologna, Cagliari, circa 80 piazze si sono riempite. E non sono mancati attimi di tensione, come a Pescara dove si è registrata un’aggressione nel gazebo di Forza Italia allestito, in Corso Umberto, per raccogliere le firme per il referendum sulla Giustizia.

GELMINI: “VICINANZA A FI PESCARA PER AGGRESSIONE, NO VIOLENZA”

“Solidarietà e vicinanza ai dirigenti e ai militanti di Forza Italia aggrediti a Pescara da un gruppo di no vax. Le manifestazioni sono ovviamente consentite, la violenza e le intemperanze no. Noi ribadiamo con forza le nostre convinzioni: sì al green pass, strumento di libertà”. Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

BRUNETTA: “SOLIDARIETÀ A FI PESCARA, VIOLENZA INACCETTABILE”

“Solidarietà agli amici di Forza Italia aggrediti a Pescara da un gruppo di no vax. Vaccini e green pass sono la chiave per salvare la vita dei cittadini e la ripresa economica del Paese. Non ci lasceremo intimidire dalla violenza, sempre inaccettabile”. Lo scrive in un tweet Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione. (www.dire.it)