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Hippie Festival, Roma diventa la nuova Woodstock

Roma si prepara al ritorno dell’Hippie Festival. La via Appia, il 15 e 16 aprile, con i 45.000 mq dell’Appia Joy Park, diventerà la location del ritorno agli ’60 e ’70.

Piu di 200 fra artigiani, musicisti, artisti di strada, acrobati, operatori olistici, street chef pronti a far rivivere le atmosfere frizzanti dei Figli dei Fiori.

Il weekend romano sarà dedicato all’artigianato e al vintage, allo street food. Il tutto accompagnato da musica, eventi collaterali tra esibizioni di artisti di strada, musicisti e intrattenimento per i bambini, operatori olistici. Un evento con ingresso gratuito che offrirà oltre 160 tipi di esperienze culinarie diverse.

La festa sarà pervasa da atmosfera gitana, offrendo grande varietà di esclusive creazioni tra gioielli, acchiappasogni, borse, abiti boho-chic, estrose lampade, occhiali vintage, oggetti in legno interamente fatti a mano, complementi d’arredo di design, cosmetica bio, candele. E ancora postazioni EcoFem con assorbenti, morbidi dischetti leva trucco lavabili.  Incensi, cristalli, oggetti per la meditazione, preparazioni erboristiche a base di piante medicinali che risvegliano le naturali capacità di autoguarigione dell’organismo: oleoliti, soluzioni idroalcoliche, estratti fluidi, oli medicinali e ungenti. Tutto ciò che occorre per riconciliare corpo e anima.

All’interno del Festival Hippie si terrà anche Foodstock. Il cibo di strada sarà protagonista grazie alla presenza dei migliori street chef, con piatti tradizionali italiani e internazionali, con grande spazio riservato alla cucina vegana e a quella vegetariana. Tutto da accompagnare con numerose birre e cocktail di ogni tipo.

Sarà  possibile gustare prodotti cucinati al momento. Dalla cucina argentina ed etnica, agli hamburger gourmet, panini e cartocci di mare, pizza fritta ripiena, pollo fritto, polpette, zeppoline, dolci in perfetto stile food porn per i più golosi. Dall’Abruzzo arrivano gli amatissimi Arrosticini di Pecora “tagliati a mano” e lo Stracotto di maiale o pecora; dalla Puglia un’esplosione di sapore con le bombette, la focaccia di Altamura a lunga lievitazione farcita con mortadella o capocollo di suino nero, Black angus, caciocavallo; dalla Toscana il famoso Panino artigianale con “Tonno del Chianti” e dalle Marche le olive ascolane artigianali, i cremini e formaggio fritto; dall’Emilia Romagna gnocco fritto, tigelle; dalla Sicilia gli spiedini alla messinese. Dal Messico arrivano i Tacos con fagioli neri e cavolo viola, o pork chili, dalla cucina iberica e latino americana i Churros.

Il programma prevede molti appuntamenti:

Sabato alle 18.30 World music e canti tradizionali con strumenti etnici, arcaici, contemporanei (arpa a fiato, ceftelia, canto armonico, armonium, flauti del mondo, hand pan.) Un’esperienza multidimensionale, un viaggio senza tempo. Un legame profondo tra la nostra tradizione e il resto del mondo.

Domenica per tutto il giorno, spettacoli di circo acrobatico aereo e dj set con percussioni.

Alle 17.00 il live musicale dell’artista Salamone, dalla musica d’autore al country blues, dallo swing al Balkan, il pluripremiato cantautore palermitano ripercorre il meglio dei generi colti con il suo ironico dinamismo e un repertorio che spazia da brani inediti ad alcune perle della musica italiana ed internazionale, in versione acustica.

Foto di Jamie Street su Unsplash