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Frascati ospita per la prima volta il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico

Frascati – Migrazione e sversamento di rifiuti nelle aree periferiche comunali, spaccio di stupefacenti, reati predatori come furti nelle abitazioni, abusivismo edilizio, movida cittadina, non da criminalizzare ma da contenere. Sono stati questi alcuni dei temi trattati dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che la Prefettura di Roma, su invito dell’Amministrazione comunale di Frascati, ha tenuto per la prima volta nella Residenza Comunale di Palazzo Marconi.

Promosso e organizzato dalla Prefettura di Roma, in collaborazione con la Sindaca Francesca Sbardella, il Comitato era composto dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Velletri Giancarlo Amato, il Questore di Roma Mario Della Cioppa, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Gen. Lorenzo Falferi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gen. Paolo Borgognone, il Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna, il Vice Capo di Gabinetto vicario di Roma Capitale Nicola De Bernardini e dai Sindaci e rappresentanti dei comuni di Colonna, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora e Grottaferrata. Erano inoltre presenti i responsabili delle Forze dell’Ordine territoriali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre al personale dirigente della Prefettura di Roma.
«Ringrazio di cuore il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi per aver organizzato a Frascati l’incontro del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, mai prima d’ora avvenuto fuori sede, che fa capire quanto le istituzioni preposte al controllo del territorio siano vicine ai comuni di quest’area – dichiara la Sindaca di Frascati Francesca Sbardella -. È stato un bel segnale da parte del Comitato nei confronti delle nostre comunità, tanto più perché, come ha espressamente sottolineato il Prefetto, l’incontro deve essere considerato come un punto di partenza, per una serie di attività congiunte finalizzate a bloccare gli illeciti e a dare garanzie di legalità e sicurezza ai cittadini. Per quanto riguarda Frascati la problematica principale riguarda la movida serale, soprattutto dei mesi estivi. Come Amministrazione vogliamo che si possano bilanciare le esigenze dei ristoratori con quelle dei residenti e siamo per la tolleranza zero con chi non rispetta le regole».
Il Prefetto Piantedosi ha ascoltato con attenzione le esigenze presentate dai Sindaci, i quali hanno soprattutto evidenziato la difficoltà di controllo e di contrasto degli illeciti sul territorio, causato anche dagli uffici in sottorganico per le difficoltà di accedere alle assunzioni da parte delle Amministrazioni. Il Prefetto Piantedosi, il Questore Della Cioppa e i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno comunque assicurato che le richieste provenienti dai territori saranno considerate con attenzione e che i Sindaci avranno il supporto e la collaborazione richiesti.
Alcune proposte per contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come quella dell’abusivismo edilizio e della discarica dei rifiuti nelle aree periferiche, sono state presentate dal Procuratore della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato, che ha fatto riferimento ai sistemi di videosorveglianza, la cui implementazione può risultare decisiva per prevenire questi reati, oltre ad accertare le responsabilità personali. Dalla Guardia di Finanza può invece arrivare un contributo, per approfondire la situazione patrimoniale reddituale degli occupanti abusivi e intercettare il riciclaggio di proventi illeciti. Il Questore Mario Della Cioppa ha invece proposto di istituire un servizio di Polizia Locale in forma consorziata per bypassare le carenze di organico delle Amministrazioni, lamentate da quasi tutti i comuni. Infine, si è dichiarato favorevole a misure interdittive e di sospensione delle licenze, in caso di non rispetto di orari di chiusura o di somministrazione di bevande ai minori, accompagnate in parallelo dai divieti di frequentazione di determinate aree per gli avventori che si dovessero distinguere per comportamenti particolarmente irrispettosi.