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Frana a Colli di Monte Bove, al via i lavori dopo 12 anni di attesa

Lo rende noto il Sindaco Velia Nazzarro in un comunicato stampa

Colli di  Monte Bove – “Finalmente dopo 12 anni di attesa iniziano i lavori per la sistemazione e la messa in sicurezza della banchina e del corpo stradale franato sulla S.R. 5 Tiburtina Valeria Km 79+60 all’altezza di Colli di Montebove, frazione di Carsoli.” Con queste parole inizia un comunicato stampa del sindaco Velia Nazzarro che così prosegue:
“Dopo le innumerevoli segnalazioni fatte dal Comune di Carsoli, a seguito dell’interessamento dell’allora Consigliere Provinciale Alfonsino Scamolla e del delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi e dell’assessore del Comune Simeoni Giuseppe, venne attivato l’iter per la risoluzione della problematica.

Il Consigliere Provinciale Scamolla fece un sopralluogo sul posto con il dirigente della viabilità, Ing. Nicolino D’Amico e l’assessore del Comune di Carsoli Simeoni Giuseppe, venne accertata la reale pericolosità della frana e la necessità di sistemarla nel più breve tempo possibile.
Con decreto n. 92 del 05/09/2019 del Presidente della Provincia dell’Aquila, Avv. Angelo Caruso, fu approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera per € 120.000,00 ed essa venne inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021.
Il Consiglio Provinciale approvò nella seduta del 09/09/2019 con delibera n. 37 dello stesso giorno la variazione di bilancio con l’inserimento dell’intervento nel programma triennale dei LL.PP..
Con decreto n. 100 del 12/09/2019 del Presidente della Provincia fu approvata la variazione di bilancio e l’opera fu assegnata al settore viabilità.
Il settore viabilità ha dato il via alle procedure che hanno portato all’espletamento della gara e all’inizio dei lavori di oggi.
Mi corre l’obbligo ringraziare la Provincia, nella persona de Presidente Caruso e dell’allora Consigliere Scamolla Alfonsino e del consigliere Alfonsi Gianluca, nonché il mio ex assessore comunale Simeoni Giuseppe.
Insieme a loro – conclude – è stato finalmente risolto un problema che mai nessuno, prima di loro, aveva voluto affrontare e risolvere. Perché con la volontà e la collaborazione istituzionale si può lavorare per il bene del territorio.”