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Europei di calcio, l’ordine medici di Roma: “impedire a tifosi inglesi di venire”

Magi: Mourinho? Regole valgono anche per lui, virus non bada a cognome

Roma – “Tifosi inglesi a Roma? Eviterei senza ombra di dubbio di farli venire nella Capitale, glielo impedirei. Il virus non vede l’ora che si disputi questa partita…”. Risponde così il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, interpellato dall’agenzia Dire in merito al quarto di finale degli Europei di calcio tra Ucraina e Inghilterra, in programma sabato allo stadio Olimpico di Roma.
“Intanto bisogna che venga applicata la regola dei cinque giorni di quarantena- prosegue- così magari i tifosi inglesi opteranno per rimanere a casa a guardare la partita, in televisione, piuttosto che qui allo stadio”.
Ma c’è un altro arrivo nella Capitale, quello del nuovo allenatore della Roma, José Mourinho, pronto a dare il via ufficialmente alla sua avventura sulla panchina giallorossa. Mourinho, che si era trasferito nella sua casa in Portogallo, nei giorni scorsi ha transitato da Londra e per legge dovrebbe sottoporsi a un isolamento di cinque giorni, come stabilito dalle restrizioni anti-Covid per chiunque arrivi in Italia dall’Inghilterra. L’allenatore portoghese ha però il Green Pass e si sposta per motivi di lavoro, per questo la società ha chiesto che gli sia evitata la quarantena. “Le regole vanno rispettate, il virus non bada al cognome che hai- ha commentato Magi- voglio ricordare che la pandemia mondiale è scoppiata da una sola persona infetta. Quindi vale anche per Mourinho, perché potrebbe essere anche lui uno di quei ‘primi’ pazienti infetti. Chiunque deve rispettare le regole, ripeto, perché la salute di tutti I cittadini è molto più importante”. (www.dire.it)